Pègaso - anno II - n. 3 - marzo 1930
262 P. Gadda riposti della caverna come vi si fossero rintam.ati per la vergogna. ' . d' Utno cOilla maino steoohim, era aggraippato al pelo oop:m!Ilo un otre' di .latte· un altro gocciava anoora vino dai baffi rossicci. I superstiti se ~'eram.o andati col gregge, e co!Il,quante forme di cacio ed orci dli vino avevano potuto caricarsi in ispalla. Il nostro fedele cane di guardia, il buon Barbone, giaoeva ucciso p,resso la soglia della caverna. Perché nolll desse l'allal'lille, lo aveva/Ilo so:ffomtor careiaindogli un grosso pailo in gola. A questo pulllto l'animoso Nèrito, che già da un po' si tratteneva a stento, .scoppiò a dire : - Compagni, guerra ai pirati! guerra e sterminio ! Hall[lo violato la soglia delle nostre stalle, fatto oltrag– gio alle nostre greggi, martoriato ed ucciso il -simbolo della fedeltà, il vigile guardiano delle pooore, il casto dli.f oosore degli agm.elli, il miglior cane che mai fosse al mondo : Barbone! Impugnamo le armi per la difesa del diritto e dell'o!Ilore, e chissà che, da depre– dati facendoci depredatori, no!Il si possa arrivare alla pace con qualche vantaiggio. Custodi e vindici della di,gnità del !Ilostro po– polo, giuriamo di !Ilon deporre le armi finché un sol nemico oolpe– sti il ,sacro suolo dellla patria. Infiammati da queste patriottiche parole, gli altri pastori bal– zarono in piedi, oome presi da improvviso prurito alle gambe, escla– mando: - Guerra ai pirati! all'armi! guerra e sterminio! - Ma sappiamo almeno dove sono andati ? - osservò Arcisio,. ch'era uno spirito riflessivo. · - Gli torceremo il collo ! - Li faremo a pezzi ! - Gli bucheremo la paincia ! - Li avremo presto sullla pU!llta delle nostre lance ! - 1\fa prima bisognerebbe sapere dove ,s01I10, - ripeté, calmo,. l'impassibile Arcisio. - Suppongo che bisogm.erà cominciare dal ceroorli. Gli infiaIIll1Ilaticompagni gli gettarono Ullla occhiataccia, come giustamente tocca a chi, in U!Ilmomento di gloriosi furori dice u!Ila cosa· ragionevole. Ma la voce della ragione ha questo di buono, che, presto o tardi, bisogm.a acco!Ilciarsi a darle ascolto. Quando, dopo aver ripetuto a, lu!Ilgo i bellicosi urrà, le voci def paistori furo1110 be!Il muche, 001.che i più soolmanati dovettero rico– noscere che bisognava cominciare con lo scovare i fuggiaschi. II. lNSFJGUIMENTO. -;--. Per p~~ ~osa, .- ripres~ co~la sua voce pacata il s3iggio Arc1s10, - drivid1amoc1 le part1. Bisogna che qualcU!llo· resti a guardia delle greg,gi : no!Ilvol'II'eiche, mentre noi cercam.do i ladri ' ,. BibliotecaGino Bianco
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