Pègaso - anno II - n. 3 - marzo 1930
' ,364 U. Morra - Notomìa della Spagna Da questi appunti, che potrebbero continuare un pezzo poiché gli autori che me li suggeriscono girano il loro discorso intorno a vari altri argomenti, non si può trarre nessuna conclusione. Ci sarà poca verità obiettiva nelle considerazioni riferite, ma il tono stesso ne garantisce l'assoluta sincerità. D'altronde, nello stesso modo della loro critica, c'è · un riflesso delle qualità e dei difetti spagnuoli che gli autori son venuti accennando. Quei caratteri in somma, e per fino esagerati, che faDno indipendente e forte l'uomo, ma che tuttavia ostano alla produttiva e pacifica convivenza dei cittadini. ,Se, per meglio lumeggiarli, dovessi fare un paragone, non saprei chi porre dei nostri accanto a questi scrittori, fuor che Oriani; ma un Oriani, benché ugualmente veemente, fatto più umano, per non essere in lotta e in sospetto con tutti e perfino col suo proprio pensiero. Ohe se di molti mali, storici e presenti, questi spagnuoli si debbon dolere, non possono negare d'incontrar nel pubblico molto più facilmente ammirazione che disprezzo. «Insigne», «illustre», o altri aggettivi simili accompagnano i loro nomi ogni qual volta son pronunciati; nulla li isola dal popolo, il quale anzi pare chl:l gusti, quando lo legga, il loro lin– guaggio sferzante e paradossale. Lo straniero, poi, non può a meno di ringraziarli della confidenza che gli dànno di primo acchito, parlando così col cuore aperto; ma i problemi ch'essi discutono son tanto vitali, anche se tocchino quistioni particolarissime, che veramente nella loro vicinanza stranieri non ci si sente più. Ognuno dei nomi riferiti ora, dopo averli frequentati un poco, mi è caro, e la conoscenza del loro pensiero mi aiuta a immedesimarmi meglio coi ricordi visuali della loro terra. UMBERTO MORRA. DA CONSULTARE: M. MENÉNDEZ y I'ELAYO, Historia critica de las ideas estétioas en l!Jspana, Madrid, 1884-1891; Origenes de la novela, Madrid, 1905-19<Y7. - ÀN/:IEL GA– NivET, Icleariitm Espanol, Francisco Beltran ed., Madrid, 1928. - MIGUEL DE UNA– MUNO, En torno al Oastioismo, Cinco ensayos, Residencia de estudiantes ed., Ma– drid, 1916. - JOSÉ ÙRTEGAY GASSET, Espana invertebrada, Calpe ed., Madrid, 1922. - RAMIRODE MAEzTu, Don Quijote, Don Juan y la Celestina, Ensayos en simpatia, Colecci6n contemporanea Oalpe ed., Madrid, 1926. - SALVADOR DE MADARIAGA, Sem– blanzas Literarias Oontemporaneas, Editò rial Cervantes, Barcelona, 1924; En– glishmen Frenchmen Spaniards, Oxford University Press ed., 1929. BibliotecaGino Bianco .
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