Pègaso - anno II - n. 2 - febbraio 1930
ll « latinorum » di Stenilhal 201 il gram. moschicida. In u111'altra (M-uscarwm querela) abbiamo una patetfoa descriziollle delle mosche martoriate dai ragazzi: Haec tru.ncos 1acerata pedes alternaque nutans Claudicat obliquo non bene nixa gradu. Altera debilibus se trudere nititur alis, Facta pedes subito guae prius ales erat. (Questa, mutilata nei piedi, ;procede zoppa ed incerta, puntèllandos<i ora da u.na parte ora dall'altra; quella, trasformata di colpo da aviere in fante, tenta invano di sohlevarsi sulle povere alucce). In un'altra ancora la povera Musca arane·ae dolo irretita mette in guardia le sorelle collltro le illlsidie del suo rapi,tore : Putris araneolus, nebulosi velleris instar, Texuerat nulla stamina ducta colo, Filaque connectens filis atque orbibus orbes Struxerat exitio vinda parata meo. (Il sud:icio i'agnetto aveva fi1ato senza bisogno dli rocca il suo stame e fattone un tessuto coane di lana caliginosa, e intrecciando filo a filo e giro a giro aveva bell'e preparato la rete per acchiapparmi). I connotati che dà, come in U1I1 rapporto di polizia, del pericoloso e miisterfoso criminale •SOIIl ve:m.mente di ,maJilomaestra. Si pensa all'altro confrrutello e coetaneo del paidre Sautel, Dainiello Ba:ritoli, e alla ,sua maestria 1I1el descrivere ile «,scorntraffatte appare.rrne >> degli amimali invi,sri.bilirivelati dal imicmsoopd.o : Ne tamen ignota capiat vos lurco figura Discite se quali mole vel ore ferat. Exiguu,m caput est, ingentem excrescit in alvum, At pes et reliquum cruscula corpus habent. Sunt haec parva quidem tortisque simillima cirris, Sed guae precipiti turbine prompta volent. (Ma perché il ghiottone nq,n vi si presenti sconosciuto sappiate oom'è fatto nel volto e nel corpo : piccolo i1 capo, u.n gran pancione, il resto tutto iPiedi e zampe; e queste, sottili e simili a peli ricciuti, ma pronte a vola,re con la rapidità del tuTbine). Il padre ,Sautel non volle essere ,soltam.to U1I1 Fedlro, ma anche Ulll Ovidio cristiano, e scmsse i suoi Ji1 asti) cioè u na lunga ,serie di brevi elegie :itn cui ceilebra sooondo l'ordine del calendario tutte le feste oatJtoliche: A.nrvus sacer poeticus sive selecta · de divis caelitibus epigrammatà in singulos ann-i dies tributa. Ebbene, anche costi, quando gli se lll'offre il destro, non può astenersi dal camtare i suoi runimaletti. Co-sì il 14 gen1I1aio inneggia ai ragnd. che salvar•olllo san Felice di Nola da UIIl ,assalto di briganti e il giorno dopo esalta i oorvi che nutrirOIIl ,sian Paolo er-emita. Un santo che gli ip-iacein modo par,ticolare è .samMacario (2 genmllio), che tent·ato da Amore BibliÒtecaGino Bianco
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