Pègaso - anno II - n. 2 - febbraio 1930

158 M. Bontempelli - Galleria degli schiavi - Davvero? Scesero, lui richiuse con cautela lo siportello, e guairdò su alle fiinestre del terzo piano : erruno tutte buie. Si calcò ill cappello sugli occhi. Mentre il ip,adre rpag0iva il tami) lei avevia traversato H imOO"cla– piede, apriva il por.tone, che girò sui cardim.i stridendo. - Che fai? - sibilò lui dalla strada. E .subito la raggiunse, sussurrandole: - Non prendmmo l'asceinsore, fa un rumore che paire la <¼M3a si •scuota daùle forndMI1enta.. SaJlfoo[[l,o, lenta.unente, senza più parlare, i tre piani. Egli dis.se : - Dalla a me la chia,ve, che faccio meglio. Aprì, c-oo infinita precauzione. Spim.se un poco il battente. Non entrò subito. Indugiaiva, teneva gli occhi bassi, e si vergognava. Ma si risolse, diicendlo: - Sai, è più pr.u:dente. Appoggiam.do la sinistra rulo srtipite, oon La des.tra si itoilse una scarpa, rp,oi (¼L]Illbiò mamo e si ·to1se l' alrtra. Allora anche Maria si sfilò le ,s,carpette e se le mise 1.s-oitto il br0JCCio ; ,ma una donlll'a IIlOn è mai ridfoo1a. Entrarono, richiusero ,senza fare il minimo m:tmore. - Non accendere. Vai a sipogliarti nelila srtainza da bagno, ma stai attent•a a noo urtare. Qurundo ,sei ,spogliata, non c'è ,più paura di nioote, anC"hes-e Sii ,sveglia quainidoentri. - Buona notte, babbo, g,razie.. - ,Sì si. ... Aspetta a muoverti, ,aspertta che io sia in camera mia. Sì, buona notte. MASSIMO BONTIDMPEJLLI. BibliotecaGino Bianco