Pègaso - anno II - n. 2 - febbraio 1930

144 J:P. Flora Leggendo l'opuscolo wagneriano farcito da cima a fondo di ~estemmie, di imprecazioni e di punti ammirativi corre al labbro ad ogm moment il Ne sutor .... ; e dopo averlo chiuso si sente il bisogno di 1:ipet~re pe~ ,. centesima volta il grido che così spesso prorompe dalle amme m Itali : Arcadia Arcadia, quando sarai tu morta ? Oonfosso che Uiil tantiinel1o di Arcadia io lo ,sento proprio/nel comento del Fanfitlla. Meno male che c'è pure l'arc3idia vera a con– soilarci. Il giornale del 27 giugno 1880 vi offre Anacreonte Cristiano di Fr3illcesco Novati : e vi si legge, o, per i più dotti si rilegge, che Giuseppe Ant001io Patrign3illo da Montalbodo, IIlascoJJ.1,dendosi sotto il IIlom.edi Presepio Presepi sfampava iin Fiorenza nel •MDCCXI ver,si il cui saggio può ess,ere dato dai seguenti diretti al Bambino G-esù. Io pur.... ti succiai tante volte il bocchino i'nzuccherato come a Lidia giammai. Ohe se questi versi IIlOIIl v'era già capitato di leggerli appo Novati, o alla fo!Ilte, o candidi lettori, la vostra gratitud'ine mi è assicurata. Ohi ha .studiato com'io ho studiato al Liceo la Storia della Let– teratu;ra italiana deil Flamini, se pure IIlon conosce di lui altri libri, si femnerà alla recoosio111e : Ji'ra.ncesco Flam.ini) giovinetto dodi– cenne: Le cure d·i mia mw11'e : Non c'è ùubbio, il signor Francesco Flamini è un caro giovinetto; è un figliuolo che ama teneramente la madre, e bisogna quindi volergli bene per forza .... Intendiamoci: il lavoro è in fondo carino; per un giovinetto di dodici anni è scritto assai bene, e dà segno di non comuni attitudini e di belle qualità d'ingegno. M~ entrare nell'arringo letterario a dodici anni è troppo presto, e può essere un gràve pericolo per l'au– tore .... Ed ora ci dia la mano e ci sorrida, mostrando di non essersi avuto a male delle cose che solo per il bene che egli merita gli abbiamo dette. A voi fra,mmentisti, essenzialisti ! qui, sì, c'è pane per i vostri deinti diffi,cili ! Nel in. 15 del seoondo anno (1880), 11 31prile, Paolo Miantegazza ,parla della Lette1·atura dei popoli analfabeti. C'è tra l'altro un esempio di poesia essenziaJ.ista che mi ha dato mo1lto da pensare, L'inno di guerra degli ind-i,geni clella California e che fu ra,coolrto dal Wrangelll. No!Il sooo che due versi: · Guidaci, o condottiero, alla guerra, Guidaci a conquistare una beHa fanciulla. Mi son detto, pens3illdo aJlla poesia dei fram.:men,tisti che non ha ancor :fi!Ilitodi allietarci: è diunque proprio vero che una tal poesia sia degna di ipopoli ana,lfi3ibeti ? Pa,ce, pace, o arguti oontm,dittori ! BibliotecaGino Bianco

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