Pègaso - anno II - n. 2 - febbraio 1930
140 F. Flora e quella Grandinata« Strepit8.!Ildo vien giù candida e bella>~ che si trova irrl. tut·te le antologie, il Riapisardi che {IJpparve rado, 11 Nen– cioni, il Borgoglll:oni, 110Gnoli, il Betteloni, il M~,rtin~ ~~e~imo, il Marradi il vecchio Ma:ffei, il giovane D'Annunzio coi d1st1c1 Ve– gliando (lÒ aprile 1881) e sette sonetti del Can.to Nuovo (diventò poi Novo), il MazzO!Ili, il Pascarella. Tra i 1Uovellieri, nell priimo ,periodo, ruppare frequente il Verga, che tra l'altro, qui pubblicò Cavalleria rusticana (14 marzo. 1880) : e poi ,Salvatore FarÌIIla, Luigi Oapuana, Salvatore Di Giaoomo, Achille Torelli, Gerolamo Rovetta, Emilio De -Marchi, ,Matilde Se– rao, Vittorio Bersezio, e poi il giov8.!JleD'Annunzio con Cincinnato) Toto) Fra Lucerta) Campcine, ,ecc., e Giuseppe Giacosa e Alfredo Oriani che firmiava Ottone di Banzole. E gli rntere-ssi del giornale .sono vari. Rare le diiscussioni pura– mente tecniche. Vi ,son 1Uote su scrit-tori e artisti del passato e sulla loro biografia. Vi è fatta la sua parte alla storia. Se il Oardu~i parla di Vittorio Betteloni) o de La vita rustica del Parini; ,se Alessandro D'Ancona discorre di Silvestro Cento– fanti; se Guido .J.\fazzoniragiona di Un'ode ineditci di Ippolito Pin– demonte; se Panzacchi di,soorre oggi di Zendrini, domami del Tom– maseo poeta, e p!iù in là del Correggio; Ettore De Rug.giero parla di Alcune ricerche sul Monte Testaccio, Wolfang He1big parla degli scavi dli •Micooe, G. Massari in un articolo intitolato Il grido di do– lore narra i più minuti particolari sulla frase di Vittorio Ema– nuele II nel discorso inaugurale della sessione legislativa a, Torino il 10 gennaio 1859, e Samuele Ghiron pubblica d,ocumeinti inediti sui Oar bonari del 1821. E ,qui il buon Rigutill1i parla di Plauto - I suoi mariti e le sue mogli - eon titolo ingenuo: e qui Oreste Baratieri parla de Il viag– gio della Vega, a proposito della spedizione artica svedese, alla quale partedpò anclle il primo tooente della marilila italiana Giacomo Bove. Qui ,si trova perfino UIIla delle rare prose dli Mario Rrupisardi : Petronio Arbitro. Qui ap,pare perfino una vo1Ita il riissoso Vittorio Imbriani, che fa una breve presentazione di ,un capitolo delle Me– morie di ,Settembrini, amnuinziamdo il libro di ,prossima pubblica- zione. · E T-ommaso ,Salvini, il gram,d,eattore, scrive una serie di Inter– pretazioni e r~gi~ri-amenti su taliine opere e personag,qi di G. Sha– kespeare, coonllilciando dal 23 ,settembre 1883 (IIl. 38) e ragiona di Amileto, Macbetto, Re Lear, Otello. E poiché errun tem.p,i di riverenza ,per la scienza e molrta la sog– gezione che un nome come quello dello scienziato Lombroso ispirava, il Fanfulla della Domenica, sebbene avesse escluso fino a quel mo– mento e in linea di massima, $:Ì pr,o,pooesse di escludere questioni BibliotecaGjno Bianco
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