Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930
64 D. Giuliotti dritto dritto per l'acqua chiara, fino all'ésca, e abboccare; ma non accoriendos/ subito della dli.vina insidia - perché il filo è lungo e il ,pescatore: appost~, 110 lascia lento - quello s'illude ,d'esser libero e va pel mare.... Senonché, all'improvviso, UJI1a fiera stratta : e, invruno 001I1torcendosi, ill pesce-anima è tirato su. In tutti questi l1Ilodi (credo) esperimentò Agostino la_ tattica amor,oso-guerresca del ,suo Dio. Fino al « tolle et lege >> del misterioso fanciullo, egli ci dà l'impressione di muoversi sopra UJI1a linea ora ·spezzata ora ,serpeg– giante, verso il terl1Iline divino che segnerà il prilllcipio d'un più grande viaggio; poi, come lU1I1go una verticale sempre più lumi– nosa (la via rna,estra del Santo), noi lo vediamo ascendere, oontem– piando e operrundo, dentro la gloria di Cristo. E a Papini, suo multiveggente biografo, nulla sfugge. Qui, per la pril1Ila volta (le altre vite - quella pur pregevole di Bertrana: 1I1onesclUJsa - sono più o meno manchevoli) sd. ha, per così dire, il grafico ,preciso (rilevato dai re.spettivi documenti - e a taJle uopo si ved0ùl.o,ID fondo al v,olume le copiose note -) delle ,svariatissime temperature cui soggiaicque, tra luci e ombre~ ascese e discese, ,smarrimenti e ritrovamenti, a,rretraimenti e slanci, l'anima pOllilwtere dell'incendiato Numida. Ecco, ad·esem:pio, (la Grazia si ,serve d'ogni materiale per edlifi– car l'« Uomo Nuovo))) il primo luccichio spirituale, oome di luc– ciola, che gli viene dal pilaJtonioo e magico Apuleio ; ecco, dalla susseguente lettura dell'Ortensio) UIIl -chiaror vasto dl'aur,ora che sembra promettere il .sole; l1Ilaecco pure l'ililvasione della perfida nebbia manichea, oon l'appendice della stineatura astrologica e la provvidenziale delusione fanstiana; e, più tardi, (tutte cose di– vinamente preordinate allo stesso fillle) la ,partenm dailil'Affrica, lai dil1Iloraa Milruno, la parola c:riistiana d'Ambrogio, la verità sotter– ranea della mistica neoplatonioa, l'insostenibile fullgore dell'Epi– stole ipooline, l'esempio - che dà il primo tratto alla bilancia - di Vittorino e d'Antonio (e qui, già, in AgostIDo, è apparsa la Fede ma ancora paralizzata dal peso putridlo della !lussuria) e, fiillalmente, la passione nell'orto per quell'ultima lebbra tenace, e l'improvvisa voce del misterioso fanciullo, e la defilllitiva vittoria, e ll'inizii.o dell'ruscesa ID Dio. Qui termIDa la Vita-.Morte di Agostino. E di qui la sua Morte– Vita inoomincia. Dopo la -soena dell'orto, il ritiro a Cassiciaco, in Brianza: e là pace. Poi la rigenerazione battesimale ; la partenza da Milruno, per- 1' Affrica, oon gli amici, OOiil la mrudre, ool figlio; l'arrivo a Ostia; ila sublime elevazione, dalle creature al Oreat0re, delle due a-nime srunte; la morte dli Monnica; la permanenza ,di Agostino a Roma; il ritorno in patria; la sua tumultuosa elezione al sa(!erdozio; BibliotecaGino Bianco
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