Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930

Cinematografo 1929 97 gran ragazzone sano, debole, vacuamente ottimista, .. e buon .figliolo, al– ternativamente e a un tempo comico e patetico, è un carattere del secolo reso molto bene anche dall'attore, James Murray; e la sua compagna, Eleanor Boardman lo equilibra perfettamente. Non ci son qll;i pro– digi di tecnica, giochi prospettici ecc., l'abilità è tutta nella scelta degli elementi successivamente generatori di gesto in gesto, di scena in scena. Penso soprattutto al secco e penoso fugato di quella « mattina delle di– sgrazie>> in cui tutti gli appigli che, impreveduti, l'un dopo l'altro si offrono al malumore dei coniugi li sentiamo come i sintomi di un ura– gano che finirà con lo scatenarsi. E come umano, dopo, quell'insoppor– tabile ritardare tra la timidità e l'orgoglio, la risoluzione in maggiore, che finalmente s'allarga in ,un pianto fatto di tenerezza, di speranza e di stanchezza insieme. La risata finale del film è crudele : si ride falso, si ride male. Le femmine del mare (The submarine) e La flotta del cielo (The air fieet) àppartengono a quella larga categoria di films piacevoli per una gran chiarezza e luminosità di superficie: tecnica fotografica che evita i problemi di volumi accidentati, tecnica narrativa che non s'impiccia di complicazioni sentimentali. Fotografia a ogni modo accurata e appro– priata che fa tollerare la vicenda da magazine domenicale. Questi due fi.Zms poi son della particolare specie che ha per protagonista la Marina americana. I quattro elementi sono mobilitati, e le larghe zone di luce viva (cieli, mari, fianchi di navi, ali di velivoli) che n,e sono il mobile scenario, riescono quanto mai cordiali e tonificanti. .Se è propaganda, è fatta benissimo : non ci si pensa. - E veniamo al grande film dell'annata: Ombre bianche o più preci– samente White shadows in the South Seas. Che è la storia dell'Eden ri– trovato e fatalmente riperduto; ·dell'impossibile soggiorno nella beata terra dei Feaci; l'Inno ai Patriarchi (pensate all'ingenua mae.stà del vecchio capo!) vanamente invocati o piuttosto solo dolorosamente evo– cati come miraggio d'irraggiungibile felicità. Oh fortunata Di colpe ignara e di lugubri eventi, Erma terrena sede ! Tal tra le vaste californie selve Nasce beata prole .... Proprio qui in California dove Leopardi situava un'ancora possi– bile vita da età dell'oro, l'oro doveva tosto far stragi e cent'anni dopo alimentare uno dei centri più produttivi d ell'industria americana. E oggi è proprio da quelle coste, d_aHolly ~o.od, c~e _haspicca!o il volo la macchina prodigiosa, ~ la macchma prod 1g10s a c1 ripete che 11sogno non vale se non vano. Questa la moralità della vicenda del dottor Brown, l' outcast il bianco dio per breve stagione di una , colonia indigena e che un' giorno pe~ sete di ricchezze infrange la sua divinità e poi, subitamente pentito nell'atto di riprendersi e difendere il b~ne perduto, muore colpito da quella stessa civiltà industriale e sfruttatrice 1,nvocata in un attimo d'insania. 7. -Ptuaso. BibliotecaGino Bianco

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