Pègaso - anno I - n. 12 - dicembre 1929

718 E. Pea adesso in uno stato di beato dolore davanti al figlio che è ritornato, e presso il vecchio che dorme mamsueto il scano di Noè. Il figlio era già coricato, quamdo un servo della pensione bussò , alla porta: - Dite a vostro figlio, che la Goriziama se n'è rundata in quattro e quattr'otto, senza aver riconosciuto nessuno della pensione. - Avevate almeno chiamato il prete? · - Magari gli avessero dato l'estrema unziooe .... Ci vuole altro , che preti per quelle do1rnne li. Dite a vostro figlio che la pensione riconosce lui. E che domani venga a fare il suo dlovere. - Certamente mio figlio farà il suo dovere. Ap,pena il servo se ne andò, la madre chiuse [a porta. Si ingi– nocchiò sul primo scalino della scala davanti al crocifisso appeso alla parete del pianerottolo, e colle mani giunte riingraziò Gesù per la grazia ricevuta. La mattina quamdo il Maltese si svegliò, trovò sulla •spalliera del letto il vestito nero. Chiamò sua madre, e seppe che la Goriziana era morta. - Tainto meglio ; ha finito di soffrire. - È morta senza sacramenti. - Noo li avrà voluti. - Bisognerà pensare tra otto giorni a fargli dire dtel bene. - Ce ne vorrebbe troppo perché giovasse. - Al funerale .... credi che dovrò venire anch'io? - Non venire, mamma, è U[l funerale civile. - Come? oome? ll[l fu[lerale civile? senza preti? - Così ha voluto gli promettessi ieri, prima di lasciarla. - Dfo Dio che donnaocia.... - pensava la madre. Il Maltese uscì di casa vestito di nero, e sf recò subito alla pen– sione per saldare i conti, per timore che tornassero a bussare alla porta di casa sua. La madre, rimasta sola, pensò : almeno per convenienza sarà [le– cessario mamdare una ghirlanda di fiori freschi. Provò due o tre volte a, dire il de profundis, ma non ci riusciva, come se qualcuno glielo vietasse ; come 1sela rimproverai;sero : il de profundis per ll[la do[lnaccfo, che ha voluto il funerale civile ? A mezzogiorno il fioraio portò la ghirlamda alla stalla, perché indicassero la pensione. Alla vista della ghirlainda, il <Maltese a[l,dò su tutte le furie tra sé e sé, come se fosse stato perseguitato. Licenziò il fioraio, ed ebbe voglia di far mangiare quei fiori freschi ai cavalli. Poi ebbe scru– polo, e decise di appendere la corona sotto il lume ad olio della statua di Sant' Antonio, protettore dei suoi amimali. BibliotecaGino Bianco

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