Pègaso - anno I - n. 10 - ottobre 1929
446 C. Linati scena si apre la cerim001ia,del giudizio, la quale si dillllilga febbriler grottesca, tumultuosa di figure e di movimenti, di discussioni, di al– terchi, di episodi tragicomici, dli sommosse, d'invettive e di buffone– rie escatologiche per le folte pagine di questo libro pauroso e folle. La vicenda s'inizia appunto oon l'arrivo in vista della Città del Cielo di ,due average men 1 due imbecilli, à dlirla_in breve, Pull– mrunn e Satters: due specie di Bouvard e Pecuchet, to111tie strac– cioni, che si sono incontrati sulle rive del Tempo e mentre vengono– innrunzi cammi111amdo e scambiamdosi discorsi abbastanza idioti, at– traversano quei paesaggi lugubr_i e dispersi che menano al tribunale di Dio, tra gruppi e folle di altre anime. E non ha certo lo splendore del paradiso 1antesco questo pa– radiso di Lewis. Esso consiste ill1 u111a specie di immota e turrita ci~tad~lla che stagna ill1 mezzo alla piamura sassosa e fiumatica e della quale i -pellegrini scorgo111O soltamrto i brillamti fastigi emergere– dalla cerchia delle mura. Sentitene la descrizione. « Al di sopra delle mura appare nascente, armoriale ed irreale un .sovrapporsi e stiparsi di alti balconi a tettoia, neri, bruni, bian– chi, rpèrsi e vel'IIIligli: si vede la parte superiore di torri vimìnee, capricci elmuti di ,stucco dipinto; tamerisci; lo smeraldo e l'olivino di una vegetazi0111e tropicale; brillanti stendardi; coni giganteschi di un maiculato grigio marino sorgo1110 come uova troncate a mezzo da un ,sistema esuberante di nidi; e la fioritura di una simbologia 7,0ologica - teste di rettili ill1 legno dipinto sbattute qua e là da raffiche_ dli vento, e maiali volanti fatti d'einfiate pelli, urtati e squassati da serpooti, in mezzo a poononi e a bamdiere gonfie di vento .... Città senza vita, coo:neuna città .svuotata dai suoi abit31nti. » I due s'accost,ano alle mura della città finché penetrano nel grrun.detribunale celeste. Là un Bailiff giudica e manda, no111 senza prima, aver discusse le molte questi001i filosofiche o morali che le a111ime sottopongono al suo discernimento e ch'egli stesso va susci– tando in sfuriate polemiche. Questo Bailiff è un,a ooricatura di magistrato, senza solennità, ormai amnoiato del suo mestiere, e piuttosto fisicoso. Egli sta seduto nel mezzo del vasto -amfiteatro che forma il tribunale, affondato in u111 rozzo bema, e intomo a, lui il suo ,apparato ,amministrativo risente di tutta l'uggia e l'usura dli una vita secolare. Lewis ce lo descrive fin troppo minutamente. 1 « Picchiando co111: una ,gran mazza sulla bandiera della corte, ·spin .. gendo e ritraendo il collo come un pulcino, questo Bailiff indossa.va un lungo caffettano scuro, avem i p,iedi chiusi in 1m p aio di sam– dali che -gilieliproiettavamo all'infuori, a mo' di amitra. Quasi egli scompariva dentro la botola che gli faceva da seggio presidenziale,, -e un negro lo sventolava, da una parte, COlll un :flabello. · BibliotecaGino Bianco
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