Pègaso - anno I - n. 10 - ottobre 1929
442 C. Linati verso le dionne, in questo suo prenderle e lasciarle e giocarle come fa il gatto col topo, consiste la psicologia erotica di Tarr, e, infine, la- sostamza del romanzo, chrè, più che altro, un saggio di violente e sadichè psicologie in azione. Tarr ha conosciuto pure uno strano tipo: Otto Kreisler, sinistro .e pittoresco bohème ch'era fuggito dalla Germania, poi da Roma, cacciàtovi dai débiti ed era ripar-ato in quella colonia di conna– zionali. Alto e furente ingegno, nessuna voglia di lavorare e 1,1na sensibilità contorta dall'ozio e dall'arroganza; di più una passio– nalità. cupa, ruminante, villana che si scatena sopratutto sulle donne che gli càpitamo sotto le unghie. E buona parte del romanzo marra le gesta straibilianti di questo scalcinato artista, delle quali il Lewis ci dà una rappresentazione efficacissima. Ma come descri– vervi tutti i deliziosi gesti à rebours di Kreisler, i suoi buffi discorsi ,sulla miseria e sull'arte di stoccare 1 i suoi gramdi disgusti d'inar– rivabile snob? Nelle·feste da ballo, brillo edl unico in abito da pas: .seggio, corteggia belle donne e con la sua. par,ola affasciinante· le attrae a sé, poi le compromette e fa .far loro dell'orrende figure. Ma un giorno Kreisler s'innamora ,sul serio e allora la sua psfoologia, 1amzichéilluminarsi, s'intorbida e si scombina ancor più. Saputo poi che Tarr e un polacco corteggiano Anastaisia, l'oggetto dei suoi sogini, per vendetta, sale un giorno all'appartamentino di Bertha e approfittaindo di un momento di debolezza di costei, la possiede, poi se ne va i,rridendol/a. Ma fa peggio. Ullla sera, in un caffé, investe l'amante di Anastasia con male parole. Ne nasce ·un parapiglia, ne s·egue un duel1o: un duel1o piuttosto buffo che ha luogo alle porte di Parigi e che, dopo lunghe e 0omplicate peripezie, termina con la morte del poliacco colpito, quasi per sbaglio, da una revolverata di Kreisler. Kreisler fugge, inseguito dai gendarmi e si salva. A piedi, senza um soldo in tasca, attraversa l'Ile de France, la Sciam– pagna e la Lorena, rruggiunge il confine tedesco, mez:w morto di fame .e dli stanchezza e si presenta ad un posto di polizia, dove confessa il suo delitto. Dopo qualche esii:Jazione il Commissario finisce per arrestarlo-- e metterlo in guardina. Ed è là che abbru– tito, piombato nell'abisso d'ogni miseria e incoscienza, Kreisler ·s'impicca appendendosi al ~offitto con le fasce delle sue gambe. A Parigi, Tarr riprende rfra •baci e cocktails il suo dolce altale– nare .. E or,a l'amamté di Anast,asia, ma saputo che Bertha avrà un figlio da Kreisler, per far un bel gesto, -sidecide a sposarla. Sposerà Bertha, ma si terrà anche Anastasia. Presto, però, i due divorziano e T,arr sposerà un'altra donna, da cui ,avrà cinque figli. Romamzo cinico, stravagamte, spiritualmente brutale, ma in cui, ,come in tutto Lewis, si agita e lampeggia un originalissimo in– gegno. Si rimame sbalorditi a questa narrazione precipitosa e senza pace che spesso ristagna in pagine oziose e ci delude con prolissità BibliotecaGino Bianco
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