Pègaso - anno I - n. 10 - ottobre 1929

394 Lettere inedite del Tommaseo ad .Alessandro Manzoni alle mie chiacchiere le rendono ancor più noiose. Vorrei anche pi- ' . . gliare i sinonimi a due a due, per rendere meno mvolut1 e mooo lunghi .gli artJ:iooli, congiU111geindo però oosì a coppia a coppia tutti i vocaboli affini, fossero dieci. Quanto alla prefazione, Ella seinte quante cose ci sieino da dire ; ma le iimportanti dovrò forse omet– terle, perché richiederebbero U111 libro dia sé. Grazie intanto de' suoi avvi,si. Io ne approfitterò come meglio sa– prò nell'angustia dell'ingegno e d'el tempo. Ho scarabocchiato Uill mille pagine del mio ms., ma ricopiarle sarà il medesimo che ri– fonderle. L'orgoglio de' terzuoli è una frase, scioo0a per noi del nove– cento 1 ), di Br. Latini: almeno così imi pareva. Ma forse posso avere– !>bagliato. Fra i m'olti errori di stampa è runche questo 2 ). Il citare del resto frasi veochie e cattive, ben veggo quanto possa essere peri– coloso; e trunto più mi oonfermo nell'opinione di doverle tutte ripor nella nota. Io pensava a n,on omettere queste leggiere 0onferme delle· mie distinzioni, pur per appagare i più schivi. Que.st'è una delle mille difficoltà che, s'io avessi Lei vicino, potrei sciogliere facil– mente. L'amfoo Bo.smini è a Roma tuttavia, com'Ella sa, alloggiato in lllil convento, e la .sua salute dev'essere tollerabile, giacché non ho cattive nuove da chi me ne avvertirebbe prontissimamente. Egli ha già strumpato il terzo tomo 3 ) ; e, spero, sarà oosa veramente' onore– vole ,a Lui e all'Italia. Io 1110n ho ancor potuto vedere la novella dell'ottimo Torti 4 ); e. dei .saggi del signor E. Visconti 5 ) non ho letto altro che un singo,._ lariissimo giudizio datone da un va1eint'uomo, che pensa diver- samente. · Il Borghi l'ho veduto stamane, ma prima di rioevere la cara sua. Egli sta meditando degl'Jnni; ma saputo che avrà il desiderio di Lei, scriverà tosto, non dubito. Io avrei indugiato a risponderle, e 1) Elcco anticipato d'u,n secolo il nome di battaglia ! 2 ) « Ora mi dica Ella (ch'io mi sono invano rotto il capo per trovarlo da me} dove e. quale sia l'espressione latina che corrisponde all'orgoglio de' terzuoli. » Oosi il Manzoni. - Leggesi infatti nel Nuovo RicogUtore dell'ottobre 1829:· « .... ta: stessa origine del yocabolo (orgoglio) che forse in principio avea senso tutto fisico. Onde Dante l'orgoglio dei colombi e i Latini l'orgoglio de' terzuoli. ll L'errore di stampa sta appunto in quell' i in luogo di il. Ma ogni equivoco sa•rebbe stato evitato, se il Tommaseo avesse scritto più semplicemente Brunetto Latini, n quale nel suo Tesoro, dove parll!I,degli uccelli di preda, chiama i terzuoli chaut por la masculi'fllité orgogliosi (Ofr. Li livres dou Tresor, Paris, Imprimerle impériale, 1863, libro I, parte V, cap. 148). 3 ) Il Nuovo Saggio suWorigine delle idee, Roma, Salviucci, 1830. 4 ) La torre di Oapua, Milano, Ferrarlo, 1829. · 5 ) Saggi filosofici di ERMES VISOONTI, Milano., Ferrario, 1829. Biblioteca Gino Bian~o

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