Pègaso - anno I - n. 8 - agosto 1929

A. Caro -- -- ----------- credere che quelli sieno più degni di questi, perché di quelli non si sa se non il bene, e di questi si sa anche qualche imperfezione, cosa comune a tutti gli uomini. Però è grande imprudenza il go– vernarsi nelle deliberazioni importanti con questo errore. Ho ve– duto molti cadere in tale errore, ond'è meglio in tutte le azioni valersi piuttosto di persone conosciute ed atte che delle incognite. Il ricordo è d'importanza. II. Si suol dire che non è cosa più difficile di conoscere un Uomo. Et io dic o che non è cosi 3.jppresso il savio. Perciocché un uomo prudoo.te in poche volte che tratta 00111 U111 altro, non dico s'accor– gerà dell a natura sua, ma de' suoi concetti, i quali quando sieno alieni dai comuni o veda che non gli piacciono, o che difende piut– tosto le cose biasimevoli che altrimenti, si può far conseguenza che costui non è uomo da :fidarsene 1in cose ragionevoli, e che con lui non si dee trattar di cose buone ancorché, iper altro, persona di garbo. E da questa sorta d'Uomini molti sono gabbati in affari d'impor– tanza; ma non gli Uomini savi. III. Guardisi ognuno dal lasciarsi prendere dall'Invidia, perché que– sta fa perdere il cervello agli Uomini ancor savi, di tal mamiera, che ogni cosa anche palesemente buona dell'invidiato, 1Pare mala, e per tale è predicata. Da ohe alle volte si fa giudizio che l'invidioso o è _pazzoo sopra modo maligno e calunnioso. IV. Ohi considera voler dar soddisfazione anche onesta a tutti gli Uomini, fugga d'impicciarsi dì molti negozi, perché è impossibile che trattando molte cose, questo li riesca. Anzi è forza che faccia degli errori assai, quando trattando molti negozi cerca per via esquisita di dar soddìsfazio111ea tutti, e questo no111 lo sa se non chi l'ha provato. V. Nell'eleggere i Padroni si debbono fuggire più quelli che son volubili, che tutti gli altri, perché con questi non vale industria o !Pazienza a soddisfarli, come si può far coi collerici, che con la pazienza si vincono, e, con loro sopportando, si guadagna assai. Biblioteca Gino Bianco

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