Pègaso - anno I - n. 8 - agosto 1929

•------------------------• CASA EDITRICE D'ARTE BESTETTI & TUMMINELL MILANO - Viale Piave, 20 - ROMA - Via Michelang~lo Caetani. 32 FIRENZE - Palazzo Arte della Lana - VENEZIA - Piazza S. Marco UGO OJETTI La Pittura Italiana dell'Ottocento eon 228 tavole in rame e testo Lo studio che apre questo volume, è tra i primi saggi d'una storia organica della pittura italiana dell' '800, nel confronto anche della nos~ra storia sociale, politica, letteraria. UGO OJETTI lo accompagn~ con le b10- grafie dei nostri pittori più importanti dello scorso s~colo :· b1?gra~e con– cise su dati finalmente sicur~, ma anche vive e fedeh come ntrattt. Le 228 tavole riproducono in rame tutti i dipinti raccolti quest'anno nella Biennale Veneziana dal Comitato, presieduto da UGo OJETTJ, per la mostra della pittura ottocentesca. INDICE: La pittura italiana nell' '800. - I. !..' inganno neoclassico e la fine dell'egemonia italiana. - 11. Falsi classici e falsi romantici. - III. Il 1 848, i veristi romantici e la nostalgia per la pittura del '600 e del '700. - IV. L'arte dopo il 1870. Lo Stato e le Scuole. Le prime Biennali veneziane. BIOGRAFIA. - BIBLIOGRAFIA. Il volume nel formato 25X34 è legato in tela. Prezzo di sottoscrizione L. 250 - Prezzo di vendita L. 300 MARIO TINTI IL MOBILIO FIORENTINO 320 tavole con circa 60 pagine di testo in-8°. Era già stato osservato dal Bode che il mobilio fiorentino del Rina– scimento - cosi per l'armonia ampia e severa dei suoi partiti architetto– nici, come per la sobria eleganza e la fine fattura dei complementi decorativi - costituisce l'eccellenza del mobilio italiano. Qnesto volume non si limita ad una trattazione aridamente storica dell'argomento, ·ma del mobilio fiorentino segue l'evoluzione stilistica in relazione alla psicologia e al costume delle varie epoche e coi dovuti rife– rimenti ·all'architettura, la quale, come è noto, fu del mobilio l'arte ma– trice ; ,cosi da fare una ragione storico-estetilca delle varie forme e dei vari stili in relazione al loro tempo. Anche le diverse tecnkhe lavorative dalle più antiche alle più recenti, che tant~ arte hanno nella perfezione delle opere deUe arti minori, per la prima volta vi sono studiate, mettendo a contributo tutte le notizie che si hanno intorno ad esse. La monografia si rifà ai tipi primitivi del mobilio del XIV e XV se– colo, le cui forme sono illustrate - in mancanza di esemplari - mediante immagini ricavate da affreschi, bassorilievi e miniature e arriva fino alle soglie del seke.nto, allorché Firenze perde il suo primato artistico e al mobilio fiorentino viene a mancare una caratteristica e spiccata impronta. L'aver limitato l'argomento al solo mobìlio fiorentino :'la permesso che gli esemplari, rigorosamente trascelti, sia nei riguardi della loro integrità e genuinità, che della loro bellezza, potessero venir riprodotti quasi tutti r, piena pagina, con vantaggio dell'evidenza di ogni loro particolare. La portata del volume intende essere oltre che storica ed estetica, anche pratica e formativa del gusto contemporaneo, nel senso di dissipare quei dubbi circa la costruzione dell'antica mobilia e quelle incertezze suI vero spirito della sua bellezza da cui derivano all'arte moderna del mobilio tante deficienze e tanti errori. Prezzo di vendita •----------------------------♦ .-L, 300,- Biblioteca Gino Bianco

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