Pègaso - anno I - n. 6 - giugno 1929
656 ( A.. Bucci Vi sono molti uomini che non sono mai andati in automobile; non una donna. Il fascino dell'automobile è questo: si è eroici e seduti. A Milano non si sa dove fare un discorsetto contro il muro. Ma un esiploratore che torna dal Sahara m'assicura che laggiù c'è lo stesso inconveniente. IV. - 'PROSSIMO. Il solitario va dal contingente al generale. La folla fa l'opposto. « I Tedeschi sono brutali. Anche l'ingegnere che avevo a pensione eccetera eccetera. » I misantr01Pi sono uomini dotati di buona memoria. n prepotente è ,sempre UlD. ossequioso. La reticenza è peggiore della menzogna. La menzogna crea una realtà immaginaria; la reticenza crea un vuoto di dubbio e di so– sipetto. C'è della gente che non pronunzia mai giudizi, ma non fa che preoccuparsi del giudizio altrui. Questa gente ipuò sembrare ottima ; invece è pessima. L'accusa di loquace ve la fan sempre i chiacchieroni; di pau– roso i vili; di sordo, i duri d'orecchio; di incostante, le -donne. Venti oziosi guardano un lavorante; venti lavoranti non guar- dano un ozioso. Il prestigio del lavoro deve essere grande. I iprimogeniti hanno umor serio. L'indignazione è l'entusiasmo dei vecchi." Nulla di più tragico di uno che piange e mangia. V. - MORALE. Il coraggio rende positivi anche i vizi; la viltà rende negative anche le virtù. Non aver paura di spostare gli oggetti e le idee. Scuoti,·spazzola, forbisci gli uni e le altre. Chi è avaro non ha altri vizi. Chi è -casto non ha nessun'altra virtù. Biblioteca Gino Bianco
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