Pègaso - anno I - n. 5 - maggio 1929
•---~--------------------.,----• Casa Editrice FELICE LE MONNIER - FIRENZE MARIO SERTOLI ·LA COSTITUZIONE RUSSA (DIRI1''.l'O E STORIA) Un volume iu-8° grande di pp. 436 L. 50,- « Prendendo " studiare b costituzione della nuova Russia, la cui storia molti confondono con la leggenda, il Sertoli ha compiuto opera degn,i della tra.dizione ginridiea nazionale perchè, vincendo qnanto più era possibile la naturale avversione della nostra mentalità per ogni autocrazia, ha esaminato jJ diri.tto bolseevico con mente positiva. « Particolarmente interessante por noi italiani, poi, è la possibilità che tale opHa ci offre di una comparazione tra la concezione fascista o quella bolscevica, specialmente per quanto riguarda il lavoro e le sue organizza- ziot:1i». (Dalla Rivista di C1tltu..a). CRISTINA TORRIGI.A.~I MALASPINA DALMIODIARIO DI MEZZO SECOLO Con Prefazione di PAOLO BOSELLI. Un volume in 1°6•-grande di pp. xu-256. L. 10,- «.... non poche donne toscane, segnatamente fiopeutine, lasciarono diari e ricordi di ogni anda.mento, di ogni oaso domest_ico. La collana di tali scrit– ture è ricca. Cesare Gnasti la illustrò con finezza. Isidoro Del Lungo ne trasse quei discorsi classicamente coloriti che tanto dil.ettano e spesso commnovono. Raffaele Lambrnscbi11i, quando disegna gentili e viI:tuose donne fiorentiue, at– tinge alle intime particolarità del costullle, il tenore e gli esemplari d6lla vita civile. Nè del tntt.o stan chiusi nell'intimo ambiente, i Ricordi adunati in questo volume, in cui, rnentre spira l'anra familiare, entra il senso politico e sociale dei te1o11pi che corrono. L'opera polit.ica del Consorte porta l'annunzio dei maggiori eventi del Risor1rimento. Del Consorte la sorittice partecipa i sen– timenti e i giudizi.: al pari di Lui fervente ammiratrice della goste e delle· virtù della, Reggia italiana., irnp·a1·ziale come Lui quand'essa rammemòra Leo– nida Bissolati; e in letizia come Lui, qna.ndo l'Italia si assise i11Roma: poichè nella religiosità di Cristina Torrigiani, ch'è religiosità profouda" qnalche volta immaginosa, l'incolumità della fede 110nsi co11fo11decon ciò che ba veste terrena; la preghiera che si eleva all'Annu11ziata in Firenze, nou abbassa le ali nella Roma dell'Italia nnifiéata. Le calde esaltazioni di Francesco Crispi fatidico prec1ws01·e del ·Fascismo e di Mussolini s.ono grido di palpitante italia– nità». (Dalla Pl'ejazione di PAOLO BOSELLI). •-------------------------------• BibliotecaGino Bianco
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