Pègaso - anno I - n. 4 - aprile 1929
448 A. Sorani - A.ld01is Huxley Si [POtrà ancora, per deplorare le sue deficienze di romanziere, riadditare la parte trionfale che hanno, anche nel suo nuovo ro– manzo, i dibattiti e i conversari intorno a idee, a problemi, a teorie . .Ma da Point counter point Aldous Huxley esce per sempre liberato dalla taccia di essere semplicemente un romanziere brillante e mon– da.no , superiore a molti altri romanzieri mondani e brillanti, ma non molto diverso da loro. Uscirà, Aldous Huxley, in un prossimo giorno, dalla foresta dellP. anime morte, dalla bolgia degli spiriti perversi e riottosi ? Opporrà alle raffigurazioni ormai complete delle devastazioni del matf'rialìsmo, del cerebralismo, dello snobismo, raffigurazioni di nuovi edifici, respiranti in un'atmosfera più lim1pida e armoniosa? È probahile, e lo stesso brivido umoresco che sempre pervade le 1-1ue pagine è un brivido primaverile. Egli, che è nato nel 1894, è giovane ancora e se la prima parte già compiuta dell'opera sua, assomigliata, niente meno, a quella che il Thackeray compi in Vanity Fair per la società vittoriana, Huxley può accingersi alla seconda parte, lasciandosi dietro, sorridendo, le rovine d'un mondo al quale può ormai dire addio, per affacciarsi all'alba d'un mondo migliore. ALDO SORANI. BibliotecaGino Bianco
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