Pègaso - anno I - n. 4 - aprile 1929
412 L. Pirandello - Questa sera si reoita a soggetto irrimediabile : quella del passato. E avviene 1proprio in una famiglia da cui avrebbe dovuto stare più che mai lontana, perché, tra la clausura quasi ermetica di tutte le altre, è l'unica aperta ai fore– stieri, con un'ospitalità anche eccessiva, praticata com'è di propo– sito, quasi a sfida della maldicenza e iper bravar lo scandalo che le altre se ne fanno. La famiglia La Croce. È composta, come vedrete, dal padre, Signor Palmiro, inge– gnere minerario, Sampognetta 1 come lo chiamano tutti perché, di– stratto, fischia sempre; dalla madre, Signora Ignazia, oriunda di Napoli, intesa in paese La Generala; e da quattro belle figliuole, pienotte e sentimentali, vivaci e appassionate : Mommina. Totina. Dorina. Nenè. E ora, con permesso. Gong! Batte le mani, in segno di richiamo; e, sco– stando 1l!ll poco un'ala del sipllll"io, ordina nel– l'interno del palcoscenico: Si ode un colrpo di gong. Faccio la presentazione, chiamando gli attori. Si IIIJ)re il S'llpario. LUIGI PmANDFJLLO. BibliotecaGino Bianco
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