Pègaso - anno I - n. 4 - aprile 1929
in a,lcune lettere inedite 403 dizio; ma questo non è tale. Gli uomini che l[)Olitic3imenteun tempo si assoggettarono al Papa, obbedirono non solo ai consigli del loro libero arbitrio, ma anche ad un immediato impulso della Provvi– denza, che per noi Cattolici più immediatamente governa la Madre Chiesa che qualunque umana compagnia. Perciò la caduta del do– minio temporale non l[)UÒdipendere esc_Iusivamente dagli uomini. - La Provvidenza vi entra anche in un modo speciale, perché si tratta di Chiesa, di una compagnia informata del soprannaturale. Ed es– sendo ciò vero, noi Cattolici, mentre l[)Otremosempre affermare che non sia assolutamente necessario alla Chiesa il domtnio politico, mentre potremo anche sogetturare del come e del quando della sua caduta, non potremo mai, come Cattolici, ~ntivenire il giudizio del Capo della Chiesa, che per Apostolica missione sa meglio di noi ciò che giovi o che faccia male alla sposa di Cristo. Perciò benissimo io ,potrei genuflettermi ai l[)iedi di Pio IX, e dire: « Santo Padre, gittate via questo fardello politico: è cruento per guerre e sedizioni : è importabile, !Perché oggi i popoli non si lasciano più portare addosso, come una volta, ma vogliono andare co' piedi loro ; è malefico, perché lacera il seno della Chiesa con lo scisma, contrista quello dell'umanità, tanto trangosciante per la nazionalità che 1Partorisce; datelo in pasto ai vostri nemici, e mentre essi roderanno queste ossa aride, voi ascenderete il Sinai, onnipo– tente di libertà, e vi troverete il mistero della unità dell'ovile e del pastore. )) Ma se Poi IX mi rispondesse: Nondum venit hora) vorreste voi che mi ribellassi alla sua autorità come di Papa ambizioso ? N ol credo. E perché? Perché il P8jpa, per noi Cattolici, è un uomo assi– stito dalla virtù di quello Spirito che non discese 1Perperiture indi– vidualità umane) ma per l'immortale e soprannaturale individuo della Chiesa. Ma, perché uomo, soffre che io gli sia ai piedi, e parli, e ragioni, e consigli; perché lo Sl[)irito che ubi vult spirat) può anche rivelarsi pel verbo creato dell'uomo. Né iò dimanderò a Pio IX: Quando haec erimt; perché le ore, i giorni, gli ll/nni della vita della Chiesa non si trovano negli alma– nacchi. Cristo lo disse : Non ·est vestrum nosse tempora vel mo– menta) quae Pater posuit in sua potestate. Ecco un po' d'uscio aperto perchè l[)Ossiate intravedere qualche cosa delle nostre opiniop.i sul dominio temporale del P8jpa. Poco, ma bastante a chiarirvi come non siamo di coloro che vorrebbero intru– dere nel confine del dogma ciò che è temporaneo ; né di coloro che, non potendo far deporre il temporale al Papa, gli voltano le spalle iper andare non so dove. Siamo troppo lontani dal mondo per la– sciarci incavezzare dalle !Passioni politiche, per cui i Volteriani francesi son divenuti per incanto difensori del Papato che ·non credono; ed altri si farebbero Volteriani per amore del temporale. E basta. BibliotecaG no Bianco
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