Pègaso - anno I - n. 3 - marzo 1929

,. 300 Lettere cli Ferdinando Jlla,1·tini ---- -- ----- ----------- ---·- ---•-· catesi in concordia di ope1·e. » Neanche questo è bastato. Mi si è chiesto di sostituire l'am:ioates'i, con altra parola che « valga a in– dicare la maggiore azione che ebbero i popolari nel movimento. » E io ho risiposto di no, perché non è vero: conoordia di opere dice il Bartolommei e il Dolfi lavorarono insieme: dare al Dolfi la mag– gior parte e il merito· maggiore, sarebbe storia blocca,rda forse ma non veridica. E ho detto di no ·esponendo del mio no le ragioni e lasci::i,ndo il sindaco liberissimo di far fare l'epigrafe ad altri. Roma, 21 mar7,o 1911. Siamo in piena crisi ministeriale ed EìJa vedrà strascicato ne' giornali il mio nome, come quello d'un candidato a non so qual portafogli. Anche queAto è un fastidio ineffabile ! La gente non vuol ipersuadersi ch'io non desidero se non d'essere lasciato tranquillo e che alla tranquillità i 70 anni e i pochi servigi che posso aver reso al ,paese mi danno diritto. Questo nostro costume di volere al governo gente vecchia, ch·e ha oramai perdute le ener– gie, che è svogliata, è quello che ci rovina. Bisogna far largo ai giovani, provarli, e mandar le mummie in Egitto. Monsummao10, 8 agosto 1912. Il povero Diomede 1 ) non è ipiù lui: e che 11011 ha più la testa a posto n'è prova il suo fantasticare sui miei parecchi milioni. Se li avessi, non lavorerei ancora cosi assiduamente come faccio; o forse lavorerei ugualmente perché i milioni non mi procurerebbero di– vertimento maggio1·e di quello che io provo nel mettere il nero sul bianco. A questo proiposito, se le capita, dia un'occhiata a certi articoli ch'io vado pubblicando sull' lllitstra.zione col titolo Firenze Grandu,o.gle. Il primo è uscito domenica scorsa: altri due usci– ranno nel l° e 2° numero del settembre. Interesseranno forse a ,pochi,: ma lei vi troverà vecchie conoscen7,e e a,nche una frase della Mamma che forse ha in memoria. ROIIIla, 23 settembre 1914. La ringrazio della ~ua lettera. Si : bisognerebbe non avere 73 anni per stare al governo in questi giorni: chi è nato nel 1841 rischia di consumarvi le ultime energie fisiche e morali, ché baste– rebbe a fiaccare un Ercole il solo pensiero. delle resiponsabilità che· ei gravano. La neutralità era il solo partito savio : ma poiché non sempre la saviezza trionfa Renza difficoltà, a mantenerci neutrali difficoltà ce ne furono; furono vinte perché nessun patto ci ob- bligava a contegno diverso. · 1 ) Il dottore Diomede Buo-namici cli Livorno, carissimo _pe;rlunghi mmi al Marti-ni. .. BibliotecaGino Bianco

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