Pègaso - anno I - n. 2 - febbraio 1929
204 Jl,f. Castelniwvo - Tedesco - Neoclassicismo musicale , Ad ogni modo non voglio fare né il facile critico, né il facile profeta. Quali elementi potranno influire sull'indirizzo della mus:lca, avvenire? È difficile prevederlo. Il ja,:zz? Non sembra probabile: se nel jazz e nella canzone negra l'America ci ha dato un _suo cu rioso saggio di musica popolare, essa non appare ancora matura per trasfonderlo e svilupparlo in vere opere d'arte; e sulla musica europea d'altronde, nonostante le apiparenze, il jazz ha avuto scarso influsso. Se mai se ne può trovare un equivalente culturale in certe pagine di Strawinski, ad esempio nel Sacre dtt Printemps) come messa in valore di ritmi e timbri in libertà. I « quarti di tono>> od altre suddivisioni del genere? Dai saggi l[)resentati nel recente Festival di Siena, non si direbbe: almeno attraverso l'ap– plicaziçme fattane da Alois Haba,. promotore di tale gistema, essi appaiono piuttosto come deformazioni di musiche vecchie che come annunci di nuove creazioni; ,ad ogni modo è doveroso aggiungere che l'infelice esperimento non pregiudica affatto le 1possibilità future. La musica delle onde eteree, secondo le recenti sperienze di Theremin e Martenot sulla radioattività del suono? Sarà questa la, scoperta che sconvolgerà tutte le nostre concezioni musicali, rivelandoci insosipettate possibilità ed insperati orizzonti ? Chi sa .... È più probabile, ed è forse augurabile, che l'arte nostra prose– gua il suo corso magnifico e fluviale attraverso ardue 0onquiste e lotte incessanti: santificata dagli ingegni che la plasmeranno in novità d'asipetti, senza ricorrere al facile credito di-mode consunte e di figurini antiquati. M ARTO CASTELNUOVO-TEDESCO. BibliotecaGirio Bianco
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