Pègaso - anno I - n. 2 - febbraio 1929
130 Lettere di Ferdinando M artini d'aranci, si possono senza troppa difficoltà mutare in Popolane ohe cantano l'Inno della Redenzione di Palermo; e in un gallo che becca in Marzo nessuno impedisce di riconoscere il gallo che ha cantato o canterà a confusione di San Pietro. Dietro queste os– servazioni Sua Eccellenza si è degnato di manifestarmi in se– greto che non ha in fondo per i quadri di genere o di paese molte e invinoibili antipatie j bensì preferirebbe il genere dove può essere un sentimento ohe nel paese non è. (Cito parole testuali: e un b<"lsoggetto per un quadro storico sarebbe un Ministro del Regno d'Italia che nel 1879 dice di queste cose.) La conclusione è questa: non può spendere più di 1500 lire: vorrebbe un quadro di certe dimensioni: laonde i piccoli bisogna lasciarli da parte. Morummmaoo, 14 .... 1879. Malgrado i reumi che mi tormentano, tanto che paio rattrap– pito come un verso dell'Alfieri, vado a Siena un giorno. Mi ha preso la voglia di veder la corsa famosa . .... Mi saluti Oecco 1 ) e gli manifesti il [Più profondo sentimento della mia invidia per lui. Non la voglia di lavorare, ché ora l'ho anch'io, ma la facoltà del lavoro gl'invidio. Se sapesse! Sto chiuso in casa e a tavolino dieci ore e non mi riesce di comp:i,cciar nulla. Ma, intanto rifioriscono nel giardino i pelargoni e le rose, e questo piccolo [Pezzo di mondo che è buona parte dell'universo mio, si rallegra. Non c'è punto bisogno che rallegri io l'universo con le mie dotte lucubrazioni. MO!IlSUJillIDaJl.O, 25 agosto 1887. Ora finisco di lavare il viso a' miei racconti 2 ) che il Tre,ves vuol mandare alla metà di settembre a passeggiar per l'Italia : e sic– come questi disgraziati figlioli sono nati a molta distanza l'uno dall'altro, e furon vestiti ciascuno con la moda del teIDJJ)osuo (la moda cioè che pareva più bella al signor padre), cosi ora mi tocca rifar loro abiti, quant'è possibile, meno dissimiglianti. Ma son . quasi in fondo. Roma, 5 maggio 1889. Grazie, cara Signora Matilde, del graditissimo dono. Ho letto subito il libro 3 ) nel quale sono, se non sbàiglio, molte cose curiose e importanti e molte inutili come tutto il proemio· intorno alle , 1 ) Francesco Gioli, J;>ittoa:e,m11.rito di Matilde Gioli Bartolo=ei. • 2 ) I Racconti che i Fratelli Treves pubblicarono nel 1890. 3 ) 1il la Vita del Marchese Ferdinando Bartolommei, scritta da A. LOMBARDI, con J;>refazione di P. Pucc:IONI, Firenze, Oivelli, 1889. · Biblioteca Gtno Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy