pattuglia -------------------------=--- Esporrò qui succintamente alcuni pensieri, che mi scmLrano meritevoli di attenzione ,~ di sviluppo. Posto che il Fasr.ismo è, come il Rinascimento, una " 11~•/tansclwu" ung,. romana di portata universale, mi sembra che- vi siano differenze fondamentali tra i due a11eggiamenti dello spirito. L'uno, il Rinascimento, è sopratutto estetico e scienti Geo: nelle lettere del Petrarca e nel tentativo ·Jj Cola la romanità politica si manifesta ingenuamente, come esaltazione. passionale . di origine estetica e, nel Petrarca, corroborata dallo cultura; il Macl,iav,·lli, di contro, inaugura uoa "scienza .. politica, una" tecnica,. del governo, non esprime una "idea-fede..,. L'ahro, il Fascismo, è supramuo politico e sociale: ha ,ttto, e più darà, a1la politica una competenza cosi totale, un contenuto così spirituale, da penetrare nella coscienza, nel costume come una nuova virtù; l'arte, ancora a venire, e confidiamo ardentemente nellA seconda metà del secolo, sarà appunto politica, e in questo seuso tutto spirituale e soci il le; la scien:ta, con la macc-hina, si adoprerà .-,e.I evolvere lo strumento di uu mie spirito collettivo. Ma c'«:'I.Jncurn una lliffcrcnza tra i d.ue atte~iameuti romani ,lello spirito, li Hioascimento succede a una epoca, il Medio Evo, che, nei suoi aspetti più genuini, assurge a vette ideali notevolmente più elevate: g]i uoiversali Jilosolici, gli istit11ti comprensivi dell'Impero e del Papato testimoniano <li una tendenza a superare il molteplice e a raggiuagere l'unità. Il l{i11ascimc11to, al contrario, nel suo equilibrio pcriclitante, comiene i germi delle successive de~encrazioni e~occ·11triche, Ma il Fascismo si trova a ricostruire sul deserto: il complesso sociale disgregato, frantumato; crollati gli ideali, che sono a Il' uomo ragione d1 vira; dispt-rsa, infine, la coscienza nelle se11sazioni ... E innalza il suo edificio monde, ridonando· all'uomo un vero a cui credere, a cui obbedire; una· coscienzn che ritrova sè stessa nella personalità del lavoro e nella dedizione alla società. Meditavo un giorno sulle rovine -<lei Foro, e mi venne di pensare alla diversa ispirazione che ne n:asse Chatt.:auLriand: dissoluzione e morte. Réné, nel mome11to dialettico della. depressione psichirn, preludeva a Marce!, a Dcdalus, a Pirandello. Per noi Fascisti, invece, quelle reliquie twno un monito, 11011 u1w scheletro: uno sptinto virile, un potente motivo di edificazione. Fondazione R11ffilli ~asci.s..titremate I Siamo venuti in possesso di que,to inlere33an/e documento che i u patrio/i II àe//e Brigale d'Assalto Garibaldi (povero Garibaldi, condilo in tutte le salse/) ci hanno ammanilo con ricchezza di fanla,ia e di particolari, illudendo,i for,e di spovenlarci con le minacce di morie <e di sterrriinio. ' Per chi rion lo sapes,e, 1e Brigale d' A»alto Garibaldi altro non sono che quelle bande di briganti che girano la montagna saccheggiando e depredando le case dei contadini, turbando la tranquillità de/Je pacifiche e laborio,e. popolazioni dei pae.1i e dei villaggi, assa,sinando uomini indife,i la cui sola colpa è quella d'aver dato e ài..essere di,posli ancora ù dare onestamente alla Patria il proprio contributo di energie /i•iche e rnoral1. ' I banditi affermano di condurre " una lotta a morie contro l' occupante tedesco e i suoi alleali Fa,ci,li, per assicurare all'Italia' la libertà e l'indipendenza nazionale ». E' rrdicolo, ,e non fo,se tragico. Ma quale /iberlà, quale indipendenza pel'sarro essi di poter dare ali' Italia, a,secondando il gioco del nemico angloamericano e del re lraditqre ~ Non è certo il caso di polemizzare con loro: la loro malafede è cosl ev'idenle, che non sarebbe serio da porle nostra discutere e con/e,/are punto per punto queste violente e minacciose affermazioni. Una sola cosa vogl,amo dire: che difronte alle loro minacce i Fasci,li, i soldati, gli uomini onesti, gli italiani insomma, non tremano. Sanno che una sola è la via da ,eguire per salvare l'onore, l' integrità e la dignità della Patria; e qu~•la via ,on deci,i a percorrere ,ino in fondo, cosli quel che costi. Ecco il lesto del minaccioso programma: I Dietacca111enti • le Brigate d• A■aalto Garibaldi • che conducono una lotta a morte contro l'occupante tedesco • i auol alleati fa■ci■ti per auicurare all'Italia la libertà • l'Indipendenza Nazionale - pr•• aenteranno al Governo del Comitato L. N. che ai costituirà fra breve, come segno ctella voluntò, del nostro popolo di acacciare dall'Italia ogni reaiduo faaciata • nazista, il ■eguente progetto di, DECRETO Art. 1 - Tutti gll appartenenti al P.F,R., ■Ila Milizia Volontari■ Sicurezza Nazlonale, del coaidetto governo fascista repubblicano o qualalaal altra organizzazione fasciata, per Il aempllce fatto di questa appartenenza, come anche tulll quelli che, dopo la .dlchla• raziono di guerra dell'.llalla alla Oermanla, abbiano collaboralo nel campo mllitaro, economico, ammlr'ì'iatrativo col nemico faaclata e nazista · SONO DICHIARATI TRADITORI E NEMICI DELLA PATRIA Easl sono perciò privati del diritti civili, dichiarati decaduti da ogni dlrillo • pensione o a sussidio, licenziati da ogni Impiego nello amministrazioni pubbliche o statali ed oaclusl, per sempre, dalla poulbllllà di concorrere a detti Impieghi. · Art. 2 - Tulli gll Indicali nell'articolo precedente che nelle organizzazioni del P. F. R. e nell'opera di collaborazione con I te• deachl abbiano dlmoalralo partlcol■ro Iniziativa o attività e co• munquo abbiano svolta opera di direziono. sono condannati• morto e tulll I loro beni, mobili e Immobili,. aono confiscati • favore del caduli e del combatlenli per la Liberazione e Indipendenza Nazionale. Ari, 3 - Una deroga ■ll'■ppllc·azlono degli ■rtlcoll procedenti è amme&H solo a lavoro di chi, trovandosi, per c■uu di forza maggiore In ontl·coslretti alla collaborazione col nemico (forze Armale, polizl11, amministrazioni pubbliche o privato, Imprese, ecc.) 'possa provare, con dati concreti, non solo di non essersi mal m■c• chlato di atll di tradimento a danno del Patrioti o della c,us■ della Liberazione Nazionale, ma di avere condotto dal posto occupato una attiva opera di sabotaggio del plani e delle forze del nemico nazista e fascista e aiutato, secondo le aue poaslbilità, la lolla del Patri.oli e dal Partigiani. · In primo luogo, organizzando la lolla p■rtlgi,na In seno allo stesso esercito fascista, In particolare, provvedendo alla aoppres• sione del dirigenti e degli ufficiai! fascisti; avvertendo, ae pollzlollo, I Patrioti minacciati di arroalo, aiutando di fuggire gll ■r• restati e sopprimendo Commissari e ■genti fascisti; a■botando I■ produzione bel lica tedesca, le requisizioni, le riscossioni e le tane dell'imposta, ecc. ecc. Ari. 4 - Tulll I crimini contemplati In questo decreto sono di competenza del lrlbunall del popolo da nominarsi nel territori Il• borati· dall'occupazione tedesca. Nel territori ancora sollo Il tallone nazista o fascista le forze armale e palrlotliche e partigiane, In primo luogo, aono incaricate dell'applicazione senza neasuna formalità, dell'articolo 2 del presonfo decreto, PROVVEDENDO alla soppressione dei nemici della Patria, alla distruzione del loro beni che non si possono aequostr■re e mellero a dlapoalzlone della guerra partigiana. · · E' evidente che fino ad oggi I Distaccamenti e le Brigate di A■aallo Garlbaldl prendono a base della loro lolla conho I tedoachl e contro I fasciati le disposizioni contenute nel propoalo decreto. La collaborazione a " Pauu, ~lia ,. è aperta a tutti color.01fa" scisti e non Jasci'sll: jiovani e an,,. zian,: che hanno in comune con noi questi obiettivi: 1) combattere con ogni mezzo contro l'invasore angloamericano, a fianco dei ca,nerari tedeschi,· 2) condurre ali' interno, nel no,, me della nuova Repubblica Italia, na, una vera e propria Rivoluzio,,. ne politico-sociale, alto scopo di dare alla vita delta Nadonc un indirizzo e un· ordinamento più eonsono alte necessità e alte idea' lità del popolo lavoratore. ' li nostro giornale è e intende rimanere un Giornale di balta;!lia. Non tratta problem.i di letteratura, di arte e di teatro. Tratta unica" mente J!li argomenti della Guerra, i ·problemi politici e sociali e quel, li della ricostruzione. Non vuole clliaccl1ere ùuail,: saggi letterari, disquisizioni rettoricl,e .. Vuole del" le idee, delle idee .rane, oneste e costruttive. Vuole la verità e sopratutto il coraggio di dire la ve" rità. Cora,ljgio di acc~sare uomini anclte altolocati. quando /e. accuse risultino e/dare e fondate, di con,, dannare metodi e .sistemi quando quest/ s/stemi non· corrispondano allo scopo al quale tuui dobbiamo tendere; corag)!io di svergognare i pavid,~ i traditori e i vigliacchi. Qucsu: in sintesi: gli ohbieuivi e lo scopo del nosrro lavoro. Su queste basi, seguendo questi indirizzi: la collahorazione a II Pat" tu,Jflia,, è aperta a tutti gli uomi" ni di buona volontà. Giustizia è statafatta e giustizsiiafarà Sl è ratto finalmente sul serio. L'atto di giustizia con il quale il Trlbuuale Straordinario ha condan• nato .alla 1>ena capitale 18 de.i 19 traditori del ,Gran Consigliò ha ras, serenato Pan.imo dei dubbiosi, degli Increduli, di tutti coloro che, pur a malincuore, pensavano che non Sii sarebbe ogito e giudicato con ,quel• la severità e con quella lnlrans" gonzo che tutll rHenuvano ne<:tl.'lsa• rin e che il ,popolo attendeva. Tuili hanno capito e 1sl sono convinti che il Governo e .i Partito vogliono far le cose sul serio e che vogliono ad ogni costo iraggiungere lo scopo pre'• fisso, senza vani pietismi e falsi ac• comodamenlli, Attendiamo ora al lavo10 l Trlbu• nali ProvJnciali. Bisogna comincia• re a far sul se.rio anche nelle P~- vincie. Non terrorismo (I' abbiamo già dello in altra patte. del gionale e torniamo a ripeterlo) ma giusti• 7.la severa e inflessibile. Difronte ai crimini che già ripe• tutumenle si sono verillcall anche nella nostra c.illà, non ci dèvono e non 1ci possono essere italiani, de• gni di questo nome, d·ispusti a giu. •llficare e a 1,erdonare i. colpevoli. Si agisca ~uindi c.011 inflessibile, giusta inesorabilità: si ricerchino I • res1>0nsabiU, g11 esecutori e I man• danlli e si mellano In condizione di non più nuQCUe i ~i colpiscano il tr&tditod, quelli che oon il loro compor• Jamento hanno contribuilo • rnelle. re Il Paese In questa tragica •l!ua• zlone. Gfoslitia è "ata falla~ giustizia, ne slamo certi; si farà,
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