SUL futurismo esiste ormai tutta una letteratura. Jlifernc una minuta storia vorrebbe dire anche riassumerla e questi sono semplicemente degli appunti. Una conclusione è in qualche modo pacifica in quanti del futurismo hanno scritto: è il loro definire il mo\'imento stesso nel suo puro significato di polemica e di storia, è il loro riconosce.me i limiti e la larghezza ud uo tempo nella diversità e nel rjlievo delle personalità che vi hanno creduto o vi hanno partecipato attivamente. In pittura Boccionì, Carrd, Soffici, &verini, assieme a Dalla e Russolo BOno i nMU che figurano nel manifesto (uturista del 1910; vale a diff, op.., punt-01 che quei quattro artistj che a- -vevono qualcosa da ribattere fra loro e qualcosa da metter sulla tela hanno -avuto, nella provincfa nella contusione delle lingue della pittura italiana 1910, ,que~t-0 bisogno di aiutarsi e che la .stessa diversità della loro formazione e degli interessi loro è quanto dà stori-: -camente senso al movimento attorno al ,quale è loro accaduto d1 riunirsi. Ma stforno, nel modo in cui si può stare, alla lettera del futurismo stesso, lungo unn certA linea di risultato in essa e aUora vedremo cbe non Cl re• sterà da fare altro che incominciare e finire oon Boccioni. Balla ha divulgato., ha illustrato a suo modo con cartelli, diciamo, una facile , lettera » della teoria del dinamismo. E anche Russo/o. Severini ha fatto del futuris.mo in qualche quadro (le due o tre tele 5U soggetti di guerra, il ritratto di !tfa rinetti?, il bolll'lto del Pa,1-Pan, ecc.) ma soprattutto altro ha ratto, ha iocominicoto a mettere insieme pazient.e .. mente in quegli anni i ritagli per il suq- « cubismo di carta » e le pagine simmetriche della sua teoria. Carrd in quel tempo ha ratto qualche cosa appena, in quel senso, e soprattutto, invece, del cubismo lui pure e come sempre della forte· e autenuca pittura, anche e ape, cie nel cubismo, con la donna al balcone, la Galleria di Milano.., i ritmi dj oggetti ecc. e Soflici (che ha oempre provincializzato tutto) ha fatto anche lui Russolo: ~'Riassunto plastico dei movimenti di una donna" A. Soffici: "Natura morta 11 -fiAI -- LE IDEE DI BOCCIONI per un po' d'anni un suo casalingo « pressapoco » su.i cubisti. J (Dei futuristi dell'ultima ora, poi, non resta che Depero, piccolo Léger di caso nostra nei suoi anni migliori, « costru.ttivista », non futudsta anchei lui, insomma, in pittura. O in.fine, se è il caso, Prampolini, astrattista o pressapoco, decoratore e scenografo). Parlare dunque di futurismo in pjthlrn vuol dire parlare di Boccioni, o appunto dove le idee di chi Bui futurismo ha scritto concordano e non concordano è nel valutare la portata dei quadri e degli scrìtti di Doccioni. Sarà utile incominciare dagli scritti. Gli scritti cfi Doccioni sono di un interesse dt storia e di critica notevoli. Impulsivi, !acili nelle vere e proprie formulazioni della «- teoria » del dinamismo, - dentro uno stretto, contingente valore di polemica sono di w1 vivissitno interesse invece nella loro parte più adcrt!ntc ai fatti, dove è tentata una critica, diciruno; dove parlano degli impressionisti, per esempio, o di Piwsso e del cubismo, per il suo modo ili piegare le ragioni degli uni e deglr altri che ritiene per sè attuali, oi principi del dinamismo plastico. Nel toccu- ' re, insomma, delle chiari(icazioni nell'atto d1 t>iegarli a questa sua teoria. Primo esempio in questo, suo mal.grado, d1 quella utile divulgazione dell'arte europea contemporanea che sarà continuata da Soffici piò. tardi. Cose che risultano a chi sappia .scegliere dal Dù1a111ismoPlastico (1). SULL'IMPRF.SSIONISMO, per esempio: ... Gli impressionisti furono i \'eri iniziatori del grande distacco dal passato. E ciò per<:hè la loro reazione segnava, per quanto rudimentale, un principio di identità tra sensazione e creazione..... Le pietre. ie piante, gli animali,, cominciano a cambiare fo1·ma e sopratutto colore. E, quello che è llnl)Ortante, cominciano a perdere il loro \'alo re sentimentale di immagine ... Perdo110. è vero, con ciò, una dimensione: la profondità, ma hanno per sempre acquistato e creato un nuovo corpo: l'atmosrer.i. Per la prima volto un oggetto vh,e e si completa con l'ambiente dando e ricevendone le influenze. Per la prima ,olta si \'Cde sullq guancia Uno o.d ora rosea l'accidentalità verde del prato sul quale ci troviamo e sul 11ostro vestito il rosso del canapè su.I quale siamo seduti. Occorreranno trent'anni prima che questo. compenetrazione e simultaneità, limitata negli impressionisti al colore, si evolva anche nella Fondazione Ruffilli - Forlì compenetrazione e simu.ltaneità delle forme e questa evoluzione cosi logica e cluara susciterà lo scherno e l'ostilità Ceraci che il buon pubblico prodiga ai pittori ruturisti. SU PICASSO:...... Lo spaccato del• l'oggetto e lo [antastica varietà di aspetti che possono asswnere nel suo quadro un violino, una chitarra, un bicchiere ecc., creano una meraviglia analoga a quella che c1 si dà l'enumerazione scieotilica dei componenti di un oggetto che tino ad oggi avevamo considerato, per ignoranza o per tradizione, nel suo insieme di unità. Era una scoperta, fatale, necessar1a all'arte. E' il portato prezio!JO di una elaborazione, ma non è ancora l'emo- :iione o per lo meno è solo un lato dell'emozione... (emozione e~ soggetto sono sinonimi) ..• SCL CCUISMO: ... Ma per no• il quadro non è quello che esam.1nerò nel cubisti; non è l'enumerazione analitica di Picasso e cli Braque, ma è la \.·it-tt. stesso intuita nelle sue trasfonnozioni dentro l'oggetto e non al dt fuori ... ... Quello che io considero come cubismo è il tentotivo di dare stile a tutte le verità di forma e di colore rinno,•ate dagli impressionisti. in poi. Mt\ uno stile non si (!rea con la volontà o con la cultura, cioè con la conoscenze. di quella che in altri tempi è otat.o stile... Lo studio e la conseguente influenza degh antichi arcaici, dei negri, delle sculture i~ legno, dei bi• zantini, ecc., ba portato .nei quadri dei nostri giovani amici •di Francia una saturazione di arcaismo, che è un'altra piaga passatista, un'altro feno• meno di cultura ... Noi non tiriamo con• cetti plastici daUa cosa, come fa Pi .. ca~so. Non abbiamo concetti fissi a( disopra della cosa, come i cubisti ... Noi futuristi siamo nella cosa e ne vi~ \'iamo il concetto evolutivo ..• Noi dunque diciamo l'opposto di Cézanne: I bordi dell'oggetto fuggono verso una. periferia (ambiente) di cui siamo il ceutro ... Questo, per gli scritti. Quanto alle pitture- di Ooccioni 1 nel loro tentare Severini: Danza "li passo dell'orso,, 1913
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