Pattuglia - anno I - n. 3 - gennaio 1942

Que6IO alm.auacco do Gia1111i 'fe6lori. è stc,to com,,ifoto, ed llgli muici l'orli, Cr,rutti e Pagtmi detlicllll). G E N N A o « ... poi che ti volgi - e guardi - la svclaLa bellezza dell'inverno. V. SERENI• 4 - S. TJTo - L'Ecc. Oietti terrà una calda orazione in memor:a del compianto Ettore Tito: pittore senza precedenti. 9 - S. BAs1uo - Puristi, bevete a fiaschi vuoti, è l'onomastico di Basilio Puoti! \10 - S. ALDo rmEMITA- Aldo Palazzcschi, uscito dal « Palio dei buffi», se ne va sulla cima della « Piramide»; a meditare, da dove scenderà con la nuova edizione delle sue poesie. •Antico inverno. - Cercavano il miglio gli uccelli - ed erano subito di neve; - cosi le pa"role: - un po' di sole, una raggera di angelo, - e poi la nebbia; e gli alberi, - e noi fatti d'aria al mattino. s. QuASU\·tODO)) 17 - S. A1'TONIO - Sant' Antonio dalla barba bianca, se non piove, la neve non manca. 113- S. FELICE- Col pretesto degli auguri, Papini scriverà all'amico Felice, una lunga lettera di sfogo. FEBBRA o inverno semo fora, ina se piove o tira vento, dall'inverno scmo drento. 3 - S. B1•010 - Baldini invocherà protezione per la sua gola. 14 - S. VALENTINO- Valentino Bompiani converserà in Sicilia con Elio Vittorini. 21 - S. ELEONODA- Michele Saponaro licenzierà una « Nuova vi• ta di E. Duse». « F.: l'alba. La giornata che si annuncia - sarà per me come uno strazio. Pure - io la vivrò, ritroverò la fresca - sera, la pace coi nemici vinti - anche in 1ne stesso. U. SABA» 27 - S. GADillELE DELL'ADDOLORATA- Gabriele D'Annunzio, dopo essere stato sei giorni chino alla lettura del suddetto libro, rimarrà... addolorato. M A R :z o «Marzo, arrivò gonfio e fremente come un'onda di libecciata, s'infranse sulla città e la cosparse d'una spuma leggera di germogli semi e fiori colti quà e là per il mondo. Un profumo tenue si diffuse per l'aria, sali, oltre le nu• vole frettolose, a illanguidire il ciclo, ne ridiscese, pieno di luce tepida, a carezzare i giochi dei fanciulli in tutti i giardini di Italia. P. MAstNO» 4 - S. Luc10 - Lo scultore Lucio Fontana vincerà il primo premio del concorso per il miglior figurinista, indetto dalle riviste di moda. 7 - S. TOMASO- F. T. Marinetti, «Camminavo, e una luce traversò affiderà la dircz:onc di «Mccliteril ciclo sopra la piazza. Dapprima raneo Futurista• a Padre Cesare mi parve una fiaccola, filava oriz- Angclini. Nello stesso giorno zontalmentc come il fanale di una Tommaso Landolfi licenzierà una bicicletta. Mi fermai a guardart. «Raccolta di formule», e un tratEra a forma cli occhio, con una lato di «Astronomia sp:egata al grande pupilla celeste e l'iride popolo•: in seguito a cill otterrà rossa, la cornea bianca allungata la cattedra di a~tronomia-fisica. in una scia di polvere brillante. «Trascina il vento della sera - L'occhio passava rapido e sicu- attaccate agli ombrelli a colore ro, fissando la terra con infan- - le piccole fioraie - che striltilc stupore. G. B. ANGIOLETTI• !ano gaie nelle maglie. - Come ~~~d~azio~~aR~ffillf1~ Folì-llt alle grondaie - resteranno sospese nell'aria - le ven• ditrici di dalie - ora che il vento della sera - gonfia gli ombrelli a mongolfiera. L. S1N1SGALL•.1 A p R L E «Non tarderà a far giorno, - l'umidore è già sulla tua fronte - e sulle foglie il ragno stende - i fili pcrchè debole in giro - con la punta d'un'ala - appena si bagni. - S'agita l'erba al tuo respiro, spunta - il sole che tocchi: col piede allontani l'orizzonte a perdita d'occhi. L. SJNISGALLI ». 1 - S. Uco - In occasione dell'onomastico di Ugo Oietti,' le vetrine di tutti i Librai esporranno, ristampata in accurata veste t:pografica, la sua fatica più ardua, il suo lavoro più nobile: «L'atlante di storia dell'Arte, ad uso dei licei classici e scientifici». ~ . .T--.L 2 - S. R1c,c;Anoo Riccardo 13acchelli, esporrà sulla porta di casa, il seguente avviso: «Cer• cansi scrittori non inferiori ai vent'anni e non superiori ai ven· tuno, come aiuti c continuatori del 1nio prossimo romanzo, annunciato dalla Casa Garzanti in appena trentasei volumi». «La luna maturava nell'aria e sino alla terra la sua luce che, dove non impedivano i ripari delle piante, in una striscia saliva sulla vasca, vi si adagiavi e ne scendeva. La donna lasciò la panchina per sedersi su quella parte di parapetto illuminato: voleva veder meglio gli occhi del gatto. N. L1s1• 23 - S. G1onc10 - Si vedranno scorazzare per la città i cavalli di Dc Cbirico, con il permesso di libera uscita accordato dal pittore in occasione della lieta ricorrenza, i quali si iinbatteranno nelle bottiglie di Giorgio Morandi, libere per la stessa ragione. A causa dell'oscuramento, rientrando, i cavalli imboccheranno lo studio di Morandi, e le bottiglie la porta di quello di De Chirico? Dopo qualche giorno sulla rivista «Stile•, verrà pubblicata la sensazionale notizia: «De Chi.rico pittore di bottiglie, Morandi pittore di cavalli». MA G G O «Sarà una Firenze senza luci la sera quella che io ricorderò, per i.nvcntarmela emersa dall'alone delle redarne, nello scintillio delle insegne accese rosse turchine ver• di gialle della metropoli, in queste ore notturne ove le i1nmagini degli amici ( e cli ciascuno mi torna la voce) urgono al cuore e sprofondano nei getti luminosi delle fontane, nel fragore degli autobus. V. PnATOLINI• 2 - S. ATANASIO- Omaggio al pittore Atanasio Soldati: 1 l - S. F,urro - F. Dc Pisis aprirà al pubblico il suo studio; i visitatori lo troveranno un bellissimo giardino, pieno di farfalle, le al i delle quali, variamente car:che di colod, nella continua tran1a di svolazzi e cli voli, dipingeranno le tele poste sulle pareti. «Mi piaci quando ti diverti a giocare con gli occhi 001ne una bambina che s'annoia. Alzando il capo, a guisa d'uccello che ingurgita, li fai quasi sparire, da sem· brarc cicca. Allora mi accorgo che c'è del bianco nei tuoi occhi. Altrimenti, incastrati in piccole orbite, non sono che due pietruzze

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