esso è diverso nei vari sog• getti. Si è inoltre visto che mentre tale potere può essere potenziai~ /raggi ultravioletti, ossigeno, vitamine, certi ami· noacidi) 1 può anche venire ri dotto notevolmente, oltre che dai fenomeni infiammatori, anche e in particolare da quelle sostanze note normalmente come disinfettanti. *** In· conseguenza di ciò già nel conflitto bellico 1915-18 alcuni principi si erano impo• sti nel trattamento delle ferite e cioè: limitazione dei grandi disinfettanti, asportazione delle parti devitalizzate ginngendo possibilmente su tessuto sano, grandi lavaggi con soluzioni liquide ad ~zione ossidante. . Nell'ultimo ventennio nuove acquisizioni scientifiche banno ulteriormente modificato questo orientamento, ed in base ali' esperienza chirurgica fatta nella guerra etiopic11, di Spagna e dai vari belligeranti in quella in corso, i dettami fondamentali da seguirsi in ge nerale nel trtLttameoto di una ferita, aventi due mire, impedire il manifestarsi di un processo infettivo o renderlo il più breve possibile, rendere più completa e più rapida la riparazione, sono i seguenti: 1) detersione con solventi acquosi e dei grassi della ente circostante la ferita. e successiva. aspersione con solazioni alcoliche (assai deboli di iodio, bergamotto, ece.). Ciò allo scopo di impedire una successiva infezione de1la ferita originata dalla ente circostante conta• minata. Revisione della ferita, ove si asportano i tessuti mortificati, i corpi estr11nei, e sbrigliamento dagli spazi morti, ove eventualmente possa rista• gnare in seguito una secrezione pnrnlent... . · Lavaggio delle superfici cruentate con soluzioni di acqua ossigenata o permanga- -nato. In tal modo abbiamo praticato la toeletta della feritH. 2) Applicazione a scopo antisettico sulle superfici ernentate di oli essenziali qURli il gomcnolo ed in particolare in solnzioni oleose. I veicoli oleosi contenenti in soluzione o lii esseozht li usati di\ molti nnni dal Prof. Pnolucci, si sono impot;ti in questi ultimi anni nel trattamento del1e suppur11zioni percbe ad un' azione drenaggiante più prolungata cho i mezzi acquosi ttssoeiano un' azione battericida non lesiva per ~ tessuti di cui stimolano i poteri immunitari locali. 3) Immobilizzazione delle ferite di qualunque genere : l' esperienza ha insegnato che non solo H tessuto osseo ma tutti gli ltltri tessuti riparano meglio se sottratti agli stimoli meccanici e che nelle stesse condizioni i fenomeni suppurativi vengono più prontamente vinti. Tale principio è stato va riamento Applicato per parti colari infezioni chirurgiche: Ne è stato antesignano il Prof. Solieri. 4) Stimolare i poteri riparfttivi locali : un vero progres so in tal senso si è ottenuto con l' applicazione locale di ,·itamina D sotto f,>rma di olio di fegato di merluzzo. Fin d,lila Guerra Etiopica il Prof. Paolucci aveva proposto l' uso di olio di fegato di merluzzo gomenolato, 11.ssociando quindi l'azione delle soluzioni oleose con gomonolo a quella della vitamiua con risultati magnifici. 5) Combattere e prevenire l' insorgenza di fenomeni in• fiammatori con ·1, uso di sulfamidici e derivati, che segna• no un vero progresso in questo •campo per merito degli scien• ziati tedeschi. I salf1tmidici somministrati per os od endo vena stroncano vrdinariamente i fenomeni tossiemici generaJi e, specie se applicRti localmente, o portano ad unK rapida detersione delh, ferita, o possoao prevenirne la sup• purazione. Sai tessuti detersi e granu Ieggianti non h•nno alcuna effic11.cia. Non danneggiano tessuti con i quali vengono a contatto. 6) Rara medicazione : questo metodo detto "ll' italiana perchè da secoli sostenuto in Italia, risulta oggi >.ssai giusto e da seguirsi, esclusi ca,i particolari. Di tale affermazione empiric1t si cominciano 8d avere giustificazioni scientifiche. Infatti, entro certi limiti, dai tessuti morti e dai liquidi· che imbibiscono tessuti in via di riparazione sono state isolate sostanze che stimol11.no la riparazione stessa. Questi principi oggi dominanti nel tr:,ttamento delle fe. rite, intesi in linea generale, bencbè d1 certo non debbano essere considerati come definitivi e siano soggetti a continue modificazioni, banno portato ad nn r,otevole miglioramento nei risultati del trattamento delle ferite e giusta, mente f11,nnoeonsiderRre l'arte cbirur:gicH un potente strumento di guerra nel pronto e perfetto ricupero del materiRle umano. G. BAZZOCCHI SOC. TIPOGRAFICA FORLIVESE • V;a Flav;o Bòondo, 5-A · Tel. 63-24 ReopousabHe: ARMANDO RA_VAGLJOLJ TRASFORMAZIONE A METANO DI QUALSIASI AUTOVEICOLO APPARECCHIATURA A. T. M. FORLI' RIFORNIMENTO A COLONNETTA R A P O O Viale Cris.pi - Tel. 70- 78 !anc~ao,oltaoroer,aotai ~i tesena FONDATA NELL'ANNO 1871 Sede Centrale: CESENA • Corso UmbertoI,4 (Palazzo proprio) Telefono n. 24 Succurulea CESENUICO Agenzia BERTINORO 'I' Tutte le operazioni di Banca alle più favorevoli condizioni. - Emissione gratuita di uaegui circolari della Banca d'Italia, della Banc• Commerciale Italiana, della Banca Nazionale del Lavoro. La Banca, per Bpeciale autorizzazione degli orga• ni superiori, J>UÒ corrispondere un quarto per cento di interesse in più dei tassi che praticauo gli altri Istituti dèlla piazza è della z.ona. Fondazione Raffilli - Forll :16 ~asa m Salu"tSe.LOR~NZINO ,, CESENA V I A N A T A L E D E L L' A ì\I O R E (presso Casa del Balilla) TELEFONO N. 2-43 Direzione : Dott. ELIO BISULLI CHIRURGIAGENERALEE OSTETRICIA RAGGI X e terapia fisica (diatermia, elettricità, calore, ultravioletti ecc.) Reparto per la cura malattie reumatiche, (artriti, sciatiche, nevralgie, lombaggini, ecc.) GDUSIEPPIER·BCCD f OR IL O' Via Mazzini, 23 A-B -- Telefono n, 62-97 Telegrammi: FERRAIENTA RICCI C.C. 8jl 1436 • C. P. C. forll 3874 FERRAMENTA Concessionario esclusivo per la Provincia di F!'rli con Deposito e Rifornimenti LI Q U GAS tav. Yir1lialicochi PREMl,ATA INPU5TR.IA IMBALLAGGI Savignansoul ~ubicone (FORl,l') ViaCirconvallazion4e2,- Telefonon. 17 lrislinBeava~lia & f ~li daAlloosioe lraslerilasi a VIADELLEMILIZIE Sri l!illillillillillill!llll!llill!lll!lll!l PrBmFiat~a~riAcaratri A TRAZIONEMECCANICA e ANIMALE l'Aratro di perfezione è "" prezioso aiuto ali' <tgricoltore. Gli fa risparmiare fatica unitamente ai suoi buoi; gli lavora bene il terreno.
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