Pattuglia di punta - anno I - n. 1 - novembre 1941

LA CRITICA j ~~, OLTE persone sono del parere che la critica (cine• I\ matografica o teatrale) consti esclusivllrnente di divagazioni artistico-letterarie, di frizzi, e sia infine pretesto per affermare idee che potrebbero anche e~eere personali, senoocbè il più delle volte si rilevano velenosamente interessate. 1 Da un 1>0' di tem1>0 in qua trOJ)pi, senza io coseieuza ca1)ire niente, si sono messi a fare la critica: dall'uomo della etrada all'accademico, dall' impieg•to del catasto al poeta, dall'umorista delle barzellette da barbiere allo scrittore di cose ippiche. È indubbio che così la crit.ica 0011 è più tale: le parole dette pos8ono essere in se stesse anche bellissime, ma per l'arte cui &i riferiscono, risultano soltanto delle vere, a utenti.che sciocchezze. Molto. spesso si appro6ua della cosidelta critica per cl ire delle cose velenose al solo sco1)0 di diversificare dai più, di farsi. uot:,re: si stronca allora per partito preso, seo7,a curarsi nemmeno di conoscere la cosa incrimim,ta e sopratutlo senza essere capaci di suggerire i rimedi. Scritlori e dramnrnturghi, musicisti e registi souo così idiotaniente etroucati da qualche saputello, che si reputa beo più grande di loro tuui. E non si creda che qui leviamo il braccio a11a di.fesa di qualche poetastro osceno, o di <1ualch"t mestierante che prostituisce 1' arte a cui crede di appartenere, ma di quei pochi elementi che lavorano ancora con autentica iutelligcnza. Capila intanto di trovare <1ualche signore che avrebbe la prelellft di dire parole definitive in fatto di gente che ormai ba otte11uto l'elogio e il plauso non di <1ualche singolo ed ignoto lod11tore pagato, ma della totalità dei pubblici iutelUgenti. Egli arrabbiatissimo dirà certamente che tolti sono idio1i, mentre )ui solo, che ha perfettamente compreso Pirandello e San Secondo, può es1>rimere tali. • senteuze ». Risulta chiaro a q1.1esto punto che vogliamo es1lressa1neute riferirci. al camerata Antonelli di • Uoma Fascista » il quale, qualche numero addietro, è 1 ,artito in quarta contro i suddetti scrittori affermando che le loro oper~ uon rispecchitmo affatto il no.uro tempo e sono soltanto meritevoli di essere poste nel dimenticatoio. Proteste non stupide davvero, devono essergli i;z:iunte, se e~li (id. 18 seuembre) ha creduto beue replicare: servendosi 1>erò eolo di giochetti di parole certamente molto abili, ma col ri,ultato definitivo di etsere piuttosto vuoti e inconcludenti. Ila anebe detto che sono stati soltanto i provinciali (,. mio Dio, quanti imbecilli in provincia, e quanti geni in città-.) ad apostrofarlo! Egli poi. si vanta di nou credere all'• immortalità liceale delJ' arte » : ci vuol dire però il camerata Antonelli perchè Dante e Tucidide, Ariosto e Virgilio, Sofocle e LeoJ)ardi, Saffo ed Orazio (citiamo a caso) si s1udiano e si ammirano ancora? Caro Antooelli, l'arte, quella vera, non ba ricorsi di vichiana (e liceale•) 1uemorìa: soltanto i pseudo artisti subiscono presso i posteri. tlegli alti e baesi: ma soltanto essi. Pirandello ,,oi non ris1>onderebbe peicologicaweute alla presente umanità: una <1uindicina d'anni fa lo ei fischiava perchè era troppo, anzi terribilmente moderno, ecavando e denudando fino all'esasperazione l'anima umana : òra lo si dovrebbe fischiare pcrcbè non è più moderno: che I' opera di Pirandello fosse nata morta fino a ieri nou lo sapevamo: grazie. infinite allora dcli' c utilissiroo e defiuitivo • giudizio. Anche Ro&So di San Secondo è, per il camerata, in utile: lo s1>asimo e la dolorante verità prettamente d'oggi di • M.arionette •, per Autonelli sono roba vecchia, da ma• cero: vorrei 1>erò scommettere che fra poco ci ,•errà a dire che vi è naturale modernità nei drammi erotici di Sem Benelli. Sarebbe i.I colmo: ma, ragionando così, queste inversioni di vaJori 90110 sempre possibili ! Del ieatro e puro -. egli deve avere una strana idea: a sentirlo, i più giovani uon amano (o non com1>rendono ?) gli autori che vauuo anche per la maggiore, tipo, diciamo, Pirandello. Chi amano allora? Treccaoi? D'accordo. J\fa dopo? Gli. saremo veramente grati di una c chiara » precisar.ione: tenendo SOJ)ratutto presente che anche noi abbiamo eohanto vent'anni. Jn fine nello stesso e Roma Fasc"ista -., il suddetto camerata (l' eclettismo di Alberto Savinio sta facendo scuola) si diletta anche di critica cinen)atografica: sen•izio da Venezia. Siamo alla seconda parte della mostra, e • Ragazza che dorme», • Ore 9, lezione di chimica •, e Nozze di Sangue • F onaaz'io 011°e m~•u'ffillt:··F o'rfi' .1t,, 14' * così ei esprime: .. Vi aV\'erto che non ho visto i film italiani .. I mariti •, e Don BuonaJ)arte », e • La uave bianca •• il tedesco e Jmmer nur du •, l' srgeutjno • Puerta Cerrada •• ma ho l'impressione che non cambieranno molto una giil idealmente fatta clHsifica .,. Noi siamo invece certi che egli non ha visto alcun film; altrimenti oou ignorerebbe fra l'altro (lloma Fascista id.) che il soggetto di • Commedianti • è stato tratto da un romanzo (e Philine » di Olly Boeheim) e che alla sceneg· giatura ha partecipato lo stesso Pabst (con A.xci El!!gebrecbt e Walter von Hollander) e che • 1011.ner our du,.. 0011 l'ha veduto ver il semplice motivo che a Venezia non è stuto mai presentato, wa sostituito con • )eh klaghe an ! •· E sa1>rebbe da,-vero anche tuolte altre cose. L'ho detto ancora: la critica fatta cusì è pcrfettamen1e inùtile. Dannosa per di più. Seuonchè ìn tal modo il camerata Antonelli ha raggiunto il suo fine esclusl\•u: chè tuttj ora per un verso o per l'altro l)ai-Jano di lui: dell'arte egli 11011 può che slrafregarsene. SA)1. Ferdinand Marian in SUSS, L'EBREO di Veit )IJarlan ~ ~ Jlluw r/)oiPJli a CARO DOI,E1"l'l, 'l'i parrà di peuimQ gu!JlO che trnch' io, !Jegue,ulo le tue orme, mi mettu n ,crii•ere lettere a1,erte; e elle obbia proprio il cor11ggio di !Jcriverle a te, che ogni !JeUim(rnO ne os11iti nel tuo gior,.ale. .\la vedi, (J1ta,1do parlo cou. te cominc1'.o subito, no11 so perchè, a pre11d1?re un. torio leggerme11le um()ristico che ,w,a si addicerrebbe aJ!f,tto a que!Jta leuera che invecf" ,/o. vrebbe e!Jaere u,,a vivace alro,1catura (la parola me l' lw !Juggerit.a il tuo 1'abarrino) del iuo gi,,r,wle . .lii giudicheroi nwlt:al(io perc/,j o!Jo stroncare que!JIO che è il set· timanale grido della tua. fcrntasia e ,/ella tua i111elligenzo, e ti sembrerlÌ crt>tirio che In atro11cntura io l'abbia , olutn pubblicnre invect> di ma,,Jarla a Rnma OVP tu l' tJIJre!Jli giudicara i,uieme co11 Pollavici11i, De Feo, Gl1ernrdi, 'l'11m111i11elli e Onor<1l0. Mn !Jni, crnc/,e la !Juperbt, visio,te Jelll! diecimila lire di premio per dire bene di. • Film >, ,wri mi pare,,a sufjìcie11te. Chis1cì che invece altri rite11gtrno quello scelto da re 11n prPz:o giusto, e 110,1 ti inviino dauilosc,-itt~ diligent~me11te riS/JO!Jte Ì11,iumeri; io preff!.• risco dar da fare ol proto e L«sciar giudicare nl pubblico se11za allettarlo co11 VÌ!Jlo1e:wnu11e. Che ne diresti. se io pagas!Ji le ~troncoture di • Film• diecimila lire? lfogari protes1eres1i, ma sta certo che 11011 lo fnrù; i.:-orreipiutto!Jto che le pagauf'ro diecimila lire gli altri, ne !JOrE'cior11P11lo. Mo ve11iomo.. al 11occiolo, Doleui, e ai ricordi, ai bei ricordi del passnto. Ti sembrerà strano che io, giova11e, guardi indietro; ttU1 rauicurati. lo faccio !JOlo percliè, !Je ,1ei primi numeri del tuo gior,wle vedo rosa, nei futuri vedo troppo ,1ero. Vedo le vigneti-e del Bertoldo con la caricatura mia, mogari fnttn dn 011orato, di me in veste di quarantenne, cli ci11quariten11e, di 1,euarite1111eecc. ~cc. in ginocchio dinnan:i. a te, .Mino, a chiederti scusa delle brutte parolP ,,el cameriuo 11. xx oppure addiriuura nel tuo studio dove ti affoceudi dietro ali' impagi,ia;ioueJ del giornale. -~ Du11<1u~ricor<lo e Film • co,t le sue sedi.ci pagine uua lir<l (11011 ti faccio !-f-11 appunto percl1è lwi diminuito il r111mero delle pagirie e cre!Jciuto il prez:o; lo hmwo voluto le vicerHle ,li que!Jta guerrn); lo ricordo ancoro pieno di liuo11i propo!Jiti, mentre procfomava lei sua fedeltà al pubblico. Riconlo le porole che ci hai suuurrato in i1tretta corifideuzu, ma mi pare tu 110n ci abbio esaudito riei ,iostri giusti desideri di l.ettori. 1'" eri ~ sPi ancora un giovane: ciouo11ostau1 .. ,,on liai detto il vero. Ecl ora 11011!Jfo a docume11tnre; troppo lunga !JarebbP la fila. l'~r esempio, non uliimu ti giungerebbe questa occusa: p~rchè • Film » che nveva si11>:.olorme111epromesso di occupursi anche di radio ora 110,1 s~ ne occu1w minimc.me,1te? E ,,oi - vermet1imi. di f..'Qr1fe.$$1nt,-lo - percl1è ci vierii a dire, <1ua11tlolanci. il Concorso ilei pm1ti i,11er,-ogntivi, rhe il ciriemoMgrafo 110,i è soltuulo il famoso !Je110 d, Alice f'aye, o le ,rombe di. Morleue Di.etrich. o I' ,met/dolo !lpirito!Jo di fforold l..,loyd, ù il 1111mero delle cal:e di Vivi Gioi? Forse 1>er J"rci snp~re che. il cinemat<Jgrafo fl rctppre&ent11t.o dC11le sma11ie tiella moglie di Sroccin r, cfoi coppelliui delle zie di Marotlu, o cl1i!Jaà pure eia Ciò il /omo!Jo piccione di De Frw1cisci&? Troppo l1.1t11{asnrebbe la serie, ca• ro /)oleui, ed ,i vrPi puur(I di importu• rrnrti se routi11uossi su (JUt'SIO 10110. Ma '" mi compreudi. vero 1 Nou !Jei n11che tu w, giovurie? Un s·iova11e forse invecchiato ,laUe rijleui,mi su e /_,'pterua ill,uione » " - perchè 110? - dalle critù·he <li Osvoldo Sc(1ccio clivttrteuti. e solluzzevoli come i famosi bnntenrionlunitincnnmente impuro t/i Erminio Ala. cari.o. Clie ridere! Che lazzi! tcuHo dPca111111di ai e, i1ico11i di oggi giorno ! Nori ti prrre i,1fi,ie che In rubrira • Set• te ~iorui a Uoma • dovrebbe e!Jse.re nffid11ta (Hl ,wo clw ,urrfoue dei film, e 110,1 dei ~uoi «.O<tri personoli, <1 con.• fusione delle idee gilì fi11 tro11po nebulose ciel nrnlcapìtuto lettore? Ad ,mo cl1e fllcesse d,-1/a criti("a, come putaca• !JO11el tuo stes!Jo giornale fa per il tea• tro Fra11ceaco Collari? Tu speri for'se cuH;he. che 11oi leg• giamo il romu11:o di l.,ucitwa Pecerel• li? No di c('rtQ; l,•g!(evam.o dissolvenze che dn tempo 1w11 si Jm1110 riveder", e qualche olrro articolo !JfJOr10 quà e hì frc1 la mc1reo impt>rveoante del• I' umori!JmO. Se tu voleui.Jnre uu gior• ,wle umoristico a $Jo,1do ci11emawgrafico, ti giuro ('he ci su,i ri1ucemlo iri pie.no; ma se ti ~ri /Jropolto q11cilcos<1di costruuivo e di serio cm11P. è lecito •upporre dol tuo Strettamen1e Confideu:r.iale de, riumero uno, ,1r1110 primo - !Jei ora compleMml'llh! fuori s1rada; e con tt' !Jiamo fuori strad(J noi Jeuori t.·he ti abbia·mo !Jeguito ,te.Ila l11<& />llrobola 110n ct-rto <1Sceud~11te; sicchè or11 dobbiomo concludere - e proprio ,w,1 ,,e. siamo co,11e11ti - che (Jnch.e tu, /)aletti ber1c/1è giovane ecl intelligente ti !Jei lusciato sopr(ljfore dolla mcrniern, 111 clie o!Jpili nelle tue pagine il bi:• zarro l..,urwrdo crudo nemico di tutto ciò clie 11011 è origino/e. CC1ro Mi110, forse c1uello clie ti lro detto 0011 ti giu11ge ,11wvo, forse già e11tro di te ln coscie11:a sa,w del giovane ti i11vitnvn <1lla!Jerieuì /Jriv<1del m(lccl1ieuismo bertolclesco mnrcaun linnQ settebdlistico che nvvicinu orm"i il tno !{ÌOrnale ui film di. Macario, /or!Je gicì ;,, una ridda !lpa• ve11to10 la 11oue i cappelli del/et :ia di Murott«t la mol{lie di Scncci111 il piccior1e Gli>, gli interpreti. delle rivi!Jtine di Di110 FC1J.co11il,e ollegre polemiche Scacci.a•Moroua e Marotta-Pevendli ti impedivauo di dormire i !JOtrni meri111ti dolle dure fatiche <1u.otidia11e f)assate c1l tnvol.o a scrivere romarui e !Joggetii e sceueggioture ed altre coae che forse. ti fruet11110 più del gior1111le. 'fi !Jarà bal.e11ata l'idea di u11a. buona rico!Jtitu::.io11e di • Film • che !Jta nDO,;,rndo nel b,male. di • Film • che tu avevi pro1peuato ed <wcora credi di poter definire uri gior,wle serio; ricos1i111::.io11cehe !Jnri•bbe più che opporlunfl, necessarfo. Ne• ces.Hiri(I se vuoi e/re ancora si rlic(i che • Film. » ncca,rto o .._flfo11co e Nero» e cCillem,i- è two clei migliori giornoli ci11em11tol{rajìci italiani. l{d ora ,lopo cwerti cfoto l' a.vviso. dopo averti <letto queMP due o tre paroli11e cl,e mi suu:nno twl cuore. ti &aiuto, cc,ro Doleui, ti saluto 110n !lià col biPcO sorriso del ga,1gster che Vf'diomo così !lpes!JOal cinematografo - sai9 quelJ,. dei ricaui, cl1e dà i consij!li co11 voce caveruosamerite ,rntorirnria - o col mu10 duro di chi avendola co11 Tizio si il fi11almente !J{ogato - non è di noi giovoni la cattiveria per la cattiveri<1 - ma cori la certez:<i che saprai ritrovore lct buona stradn. che ti eri tracciato così diliAt-11teme111e fi,, dal Ge,111aio del 9J8, strada for,e più <iurn percl1è più i.rw di pericoli i ma che tu con lo steuo P11t1uinsmn co11 cui ,ei partito percorrerai a f)CIS!JO di corsa u1perando qualunque Q!Jtacolo. tuo o.0'.mo ENIIICO CAl\lPOIIESI

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