Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

• Significato dell'Algeria 2453 ramento socialista forte ormai di -metà delle posizioni mon-diali: e secondario appare, da questo pu·nto di vista, il p,roblema ,della diretta derivazione e -legame ,delle rivol·uzioni anticolonialiste con la pressione socialista. Ecco comunque cosa -dichiara i.l militante dell'UGT A: « Il capitalismo è una cosa ingiusta ·perché sfrutta degli esseri umani per arricchire un pugno di privilegiati » (p. 50). E se il partigiano Mohamed afferma: « Già abbiamo molte relazioni co·n tutti i paesi dell~Oriente e dell'Occidente; già abbiamo molti fratelli, ·negli ·altri paesi, ma dovremo averne ancora di piu » (e il Davezies si compiace di conoludere le sue interviste su questa ·battuta), questa non è però davvero una dichiarazione di << equidistanza » tra 1 Oriente ed Occidente, tra socialis·mo e capitalismo (cosf come, ·piu .in alto, « molti francesi» non significavano la Francia), perché tutto il futuro dell'Algeria è visto da questo partigiano lucidamente in chiave socialista: « ... lnquad,rare i fellah nelle aziende collettive. [... ]. La gente che riceverà ,la terra dovrà capire che la terra non è una ,loro proprietà e basta, ,d·ovrà capire · che ·non ci si deve staccare dalla collettività, che non possono considerare la terra una proprietà esclusiva. La ter,ra appartiene all'Algeria. I conta~ini -dovranno collaborare con i loro vicini, pianificare le colture [... ] . Insomma, ci vuo1e una pianificazione su scala statale. Sulle terre che irimarranno di proprietà dei piccoli contadini algerini, dovrà ,svilupparsi 1a cooperazione, si dovran-no creare ,delle cooperative [... ] . Tutto questo, ·naturalmente, senza ricorrere alla costrizione [... ] . Dov,remo nazionalizzare le miniere, i grandi ·mezzi di trasporto, le ·banche. Le grandi risorse -del paese . non dovranno certo restare nelle mani di alcuni trusts o di ·grandi -capita,listi stranieri, ma tornare direttaµiente al popolo [... Il ·petrolio] dovrà servire al Nord Africa e all'Africa Nera, che sono regioni povere, e · non ad altri paesi che non mancano !c;l.inulla [... ] . Creare l'industria pesante (:... che] ci permetterà ,di fare i primi passi, assicurerà la · vera in-dipendenza a.I nost,ro paese [... ]. Solo in un secondo tempo pensare all'in-dustria ,leggera [... ] . Il popolo non ci metterà molto a capirlo, purché gli sia spiegato cop. chiarezza. ~1, da noi l' am·bizione del / ellah non è certo quella di avere ·un frigorifero: basterà mettere a sua •disposizione ,del buon materia·le agricolo [... ] . Per rimane,re liberi· bisognerà studiare, svilupparsi, lavorare du_ramente, molto duramente>> (pp. lqS-170). Nonostante la precisazione relativa alla cost•rizione, q·uesta prospettiva sembra chiaramente is·pirata ai modelli sovietico e cinese. Del resto il partigiano A-bd.el Krim è esplicito: << Nel gebel l'am·mirazione per l'U-nione S·ov.ietica si fa sempre piu profonda. I combattenti dell'esercito di liberazione nazionale .si trovano ,da tanto tem.po di fronte i soldati francesi muniti di caschi e di equipaggiamento americano, 7 Biblioteca Gino Bianco

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