• Significato dell'Algeria 2451 La donna sente ormai che il suo compito non è ·piu solo di restarsene dentro casa a far da cucina ». << Bisognerà ·spiegare alla gente che, da principio, il vitto rimarrà press'a poco quello che è oggi, grano ,duro e olio d'olivo e carne di montone, per poter mettere da pa,rte il piu possibile di ricchezze -dis·ponibi,liper lo sviluppo dell'industria pesante. Educarla al risparmio, insomma. S1, la rivo1luzione ha fatto molto in questo senso. La rivoluzione ha fatto molto perché ora molta gente si accontenta di un cibo frugale, non cerca il lusso» (Partigiano Moha- 'med, p. 168-169). << Ci sarà molto ,da fare. E ·sarà meglio. far appello agli o·nesti mi•litanti del gebel piuttosto che a tecnici senza co·scienza politica» (Idem, p. 165). Il piccolo portabagagli di Algeri rifiuta l'elemosina: << Preferisco prendere le valigie ed essere pa,gato » (p. 159), assurgendo cosf a sim·bolo della rinata _dignità nazionale. I seicentomila morti algerini, per lo ·piu uccisi dai francesi nelle azioni di rappres3glia contro i villaggi che aiutano i partigiani, le innumerevoli atrocità di cui sono testimoni tutti gli interlocutori, le donne incinte sventrate ed i loro piccoli trucidati (p. 86), le decimazioni degli uomini dei villaggi (p. 128), 1 le stragi dei feriti fatti prigionieri (p. 142), le -distruziòni, i saccheggi, gli incendi: tutto ciò ren·de il processo -di liberazione ir•reversibile e la ulteriore permanenza dei francesi come classe dirigente im·possi·bile ed assurda. Questo sentimento si trasforma esso ·stesso nella certezza della vittoria. L' A. ricava da questa sua esperienza· un ammonimento per i compatrioti, che accusa di cecità politica: << Tutto ciò che potrebbe far sperare nell'avvenire della Francia - senso della realtà, capacità di comprendere le situazioni nuove che si vengono creando, intelligenza politica, .patriottismo - è considerato come una sconifitta. Riconoscere spontaneamente l'indipendenza algerina sare·b;be anche, per la Francia, un modo per salvare la propria coscienza». << Un vero patriota sa riconoscere il patriottismo dì un altro popolo» (pp. 176-177). . Ma « la Francia >> gli risponde condannandolo, per questo libro, a dieci anni· di reclusione. E ·per la verità ci se~bra che egli si faccia ~elle i·llusioni pensando che « la Francia» possa « riconoscere spontaneamente !'in-dipendenza algerina » altrimenti che passando attraverso una dura scon,fitta, cos1 come si ill.ude quando afferma: << Devo dire però - non si insisterà mai abbastanza su questo punto - che ness·uno, dico 11:essuno-degli algerini con cui ho avuto ~casione ·di parlare confonde il colonialismo _con la Francia, che tutti anzi vedrebbero con piacere la presenza nella •libera Algeria ,di molti francesi, purché questi lavorino nel pieno rispetto del nuovo ·Stato algerino li·bero nato dalla guerra. E questo non solo per motivi economici. Tutti gli algerini da me jncontrati auspicano strette relazioni tra l'Algeria e la Francia » (p. 175). A parte i•l -significato limitato del desiderare Biblioteca Gino Bianco
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