Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

• Algeria e blocchi 2445 di risolvere, in modo originale, problemi analoghi ai loro. Di qui a •dire che il futuro ,d-ellA' lgeria sarà quello di una repub-blica ispirata al modello cinese il passo è lungo. Due son-o le principali ragioni per cui Cina e Algeria si sentono solidali. Entrambe hanno detto di no all'imperialismo e sentono la necessità .di costruire una nuova società senza sfruttamento dell'uomo sull'uomo, che sarà quindi necessariamente socia- 'lista. Ma le vie -del socialism•o sono numerose e .diverse, come stanno tra l'altro a dimostrare le esperienze sovietica, polacca, iugoslava, cinese. Inoltre, mentre la religione che ha per secoli con•dizionato lo sviluppo spirituale -dei cinesi è stato il Confucianesimo, quella che ancor ·o·ggi domina i popoli d-el Maghreb è l'islamismo. P-erciò il socialismo algerino non potrà non tener conto ·della realtà di una civiltà islamica di cui dovrà accetta·re gli elementi positivi e ancor vivi e respingere invece le caratteristiche reazionarie. A1 b-biamo fin qui cercato d'individuare le caratteristiche principali ,della rivoluzione alg·erina: antiimperialista, socialista e ~ncora impregnata .di islamismo. Tutto questo potrà dare indulibia.mente .dei caratteri originali al movimento, ma forse non è ancora chiaro quali punti di contatto può avere con la n•ostra situazione e l'interesse ,diretto che può rappresentare • per noi. Per chiarire questo secondo .aspetto è ne•cessario anzitutto accennare· ad alcuni elementi della nostra situazione attuale sulla quale ddbbiamo trovarci •d'accordo. D-0 1 bbiamo cioè ren-derci conto che nello scontro tra paesi imperialisti e paesi socialisti da un lato e paesi imperialisti e paesi coloniali dall'altro, noi occupiamo una posizione ancora •diversa e che non troviamo posto in nessuno .di questi schieramenti. Facciamo parte cioè .d-ello schieramento imperialistico atlantico ·perché il nostro governo .asservito a certi interessi industriali non ha avuto il coraggio di ,dire -dino; ma in sostanza -ci pare -che l'Italia, non·ostante il suo passato non possa oggi essere -considerata un·a potenza coloniale, in quanto le classi popolari non traggono alcun vantaggio dallo sfruttamento- ; Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==