2360 Commenti che possa realizzarla nel prossimo futuro, quan,do il ·voto di approvazione contribuisce cosi vistosamente a confermare la vecchia linea. Perciò si potrebbe concludere che il votare per il PSI sarebbe stato, nonostante iutto, l'unico tentativo possibile da fare. Ma, ad una ben precisa con,dizione: che ognuno che abbia votato in questo senso, ne dichiari le ragioni, le contrad,dizioni, il grido di errore, e si proponga, nei suoi limiti, di intervenire, in questi anni certamente gravidi di difficili tests offerti dalla realtà politico-sociale, per la costruziione di una nuova politica socialista italiana. Un voto responsabile al PSI non poteva, nelle condizioni attuali, essere che- un voto contraddittorio, un supire una tattica non accettabile 1 e, insieme, uno sperare nella forza dei valori programmatici di fondo; un tentare di dare appoggio a un elemento ancora ambiguo dello schieramento socialista, ma puntare sul fatto che la sua duttilità potesse consentire di determinarlo positivamente, una volta superato lo stato di minorità; un accettare gli errori contingenti, dettati dall' angoscia di entrare in una zona di maggior respiro, per operare su un organismo eh~ non potesse addurre la debolezza come giustificazione delle proprie debolezze/ soprattutto, un compensare il rischio con l'impegno preciso di intervenire per affrontare una politica a lungo periodo, atta a sostenere le prove cruciali che il socialismo ben presto deve.. attendersi. Ma pensiamo che questo impegno critico sarebbe utile anche a coloro che, pur appartenen,do alla classe operaia e alle forze intellettuali progressive sul piano del penstÌero moderato, hanno insistito n·ella conferma alla sinistra democristiana o, tanto peggio, a qualche aspetto della socialdemocrazia. E riteniamo che sarebbe essenziale un impegno anche maggiore ed un dibattito serio presso la classe operaia, presso quegli intellettuali che hanno confermate le posizioni del PCI, assumendosi anche la responsabilità di un suo consoli.darsi su questo nuo,vo successo. Per iniziare questo dibattito si dovrebbero individuare le ragioni del loro non aver tenuto in alcun conto le scelte morali, e insieme politiche, che nel '56 molti avevano operato e che il passare degli anni non può né cancellare né sottovalutare; dell'aver giu,dicato con estrema severità le debolezze del PSI, dimentican·do i piu sostanziali, e forse irreparabili, in,dirizzi · negativi della politica del PCI; del non aver considerato neppure le conseguenze pratiche e reali secon,do le quali tanta parte della sinistra italiana viene nuovamente respinta in posizione di sterile congelamento, per una inutile e burocratica fedeltà a vincoli esterni, cui non· è possibile neppure piu dare il contributo del sacrificio di sé; del restare ancora legati a scelte cosmiche, passive e, in definitiva, reazionarie, a dialettiche antiche e artratte, che non conBiblioteca Giho Bianco
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