2412 Livio Maitan ipotesi e di prev1s1one e a stabilire differenziazioni o ana•logie con situazioni verifìcatesi in passato, specie in quei paesi in cui la socialdemocrazia aveva collaborato piu o meno a lungo S'ul piano governativo 4 • Nella fase successiva, dopo la rottura della primavera del '47, la polemica corrente si è spostata su di un altro piano, quello deHa dimostrazione della ·natura piu democratica e piu progressiva -dei governi di CLN e di Tripartito rispetto ai governi di egemonia demo-cristiana. E' mancato sinora, almeno a quanto ci risulta, sia in sede politica che in sede storica, un riesame deHa questione sulla base non di richiami dottrinari o di analogie con il passato, ma di un'analisi concreta dei risultati ottenuti nel triennio 1944-1947. Il 1ibro di Ro-mita, che pur non intende affatto affr:ontare problemi di questa natura, ci offre tutta via delle indicazioni sign·ifìcative. E la sua testimonianza acquista un valore singolare, perché Romita è l'uomo che, quali che fosse~o i suoi limiti ·politici e ·personali, ha assunto in rappresentanza dei partiti proletari l'incarico ministeriale di gran lunga piu importante per -di piu in una fase estremamente delicata: 5 il bilancio deHa sua azione costituisce quindi un elemento determinante di un bilancio piu generale. Il libro prende le mosse dalla crisi ,del novembre 1945, conclusasi con la sostituzione di Parri con De Gasperi alla presidenza del Consiglio. La soluzione sembra a Romita l'unica possibile (p. 5) e i su6i commenti non si differenziano da quelli ufficiali dell' 1« Avanti! » e del1' « Unità», che del resto egli cita direttamente. La sua preoccupazione è di dare un'idea della situazione in cui gli era affidato il ministero degli interni e dei criteri cui intendeva ispirare la sua con,dotta. In sintesi, nonostante l'opera già compiuta dai governi precedenti, dal 1943-44 nel Sud e dalla primavera -del '45 nel Nord, l'apparato ·statale è ancora in crisi e Romita non ha alcun dub·bio sui suoi compiti: dovrà contribuire aHa rico·struzione dello Stato. In quale modo, la sua testimonianza illustra abbastanza· chiaramente. Se si tratta spesso 4 Cfr., per esempio, lo scri,tto Classe operaia e partecipazione al governo di Ercoli (Togliatti) in <<Rinascita», n. 1, giugno 1944. Per quanto riguarda i socialisti la polemica fu sollevata in particolare dagli avversari della collaborazione, appartenenti alla tendenza di Iniziativa Socialista e alla Federazione Giovanile. (Chi scrive ha già analizzato questo problema in Teoria e politica comunista del dopoguerra, Mi,lano, Schwa1 rz, 1959, pp. 35-38). 5 Le vice presidenze· assunte per un certo tempo da Nenni e Togliatti hanno avuto un'i.1nportanza molto relativa ( « Cosa piu onoraria e dimostrativa che altro >> si dice della carica di Togliatti in Conversando con Togliatti, p. 349). ,Che il Partito socialisita approvasse, rnella sostanza, la politica di Romita sembra d:uori discussione. Per quanto riguarda il PCI, Romita informa di avere avuta l'approvazione di Togliatti (p. 119), che non ci risulta abbia smentito. Per quanto . riguarda certe divePgenze tra Romita e Nenni, ofr. piu avanti. BibliotecaGino Bianco
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