Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

Romita e Morandi 2411 tica alla bana1 le sctggezza da uomo della strada (para\frasando Saragat, in ter1nini peggiorativi, ·dire-m-moche il libro non << respira », ma « trasu·da » « buon senso in ogni sua riga »), costituiscono u·n motivo ricorrente .e se ne potrebbe fare una piccola antologia: << La democrazia - mi dicevo - non significa -disordine» (p. 32); « volevo con ciò riaffermare in senso lato il concetto che per vivere socialmente occorre l'ordine ... » (p. 35); << Se •le leggi saranno buone e sagge, la polizia lo sarà del pari» (p. 37); << in uno Stato retto a democrazia la po1 lizia deve essere democratica» (p. 46); << noi che siamo tanto adusi a parlar male di noi stessi, ad ingigantire i nostri difetti, a vantare i po1 poli stranieri per denigrarci, ,dovremmo saperci guardare meglio allo specchio» (p. ,180); << una mamma è sempre una mamma» (p. 155 - commento della mogìie -dell'~utore a,lla « nota umana» che sarehbe st~ta costituita dall'addio del-l'ex regina a Umberto). ,E il livello scende ancora, quando Romita parla di sé con un autocompiacimento senza veli: riferisce gli elogi che gl.i fanno i su1 bordinati, racconta episodi familiari che illuminerebbero la sua magnanimità, ci f~ .sapere -di avere una moglie « colta e intelligente >> e soprattutto si pavoneggia perché, pur essendo ,di « origini modeste », ha fatto mo-lta strada divenen-do « ingegnere, deputato, ministro» 2 • 1Ma Dalla Monarchia alla Repubblica, se interessa ·ben poco dal punto di vista del suo valore intrinseco, merita attenzione sia per le notizie che ifornisce o che coniferma, un perio,do importante e contrastato 3 , sia ·per certi ·problemi che consente di p·orre, di una portata piu generale per il movimento operai~. E' su questo secondo aspetto che ci soffermeremo in questo articolo. Il tema :della collaborazione governativa dei partiti operai e del- . l'azione dei 1 loro esponenti in governi operanti entro il quadro capitalistico-borghese, come è noto, è stato oggetto di discussioni intermina- •hili nel movimento socialista e comunista. In Italia la po·lemica si è riproposta nel '44-'45, quando, dopo la cosidetta svolta di Salerno, i partiti operai parteciparono ai governi presieduti da Badoglio, da Bonomi, ►da Parri e da De Gasperi. Ma, in genere, si è discusso, anche .animatamente, prima di iniziare l'esperienza o nelle sue prime fasi limitandosi necessariamente a esporre le ragioni pro o· contra in via di 2 Ofu-. pp. 7, 106, 171, 184, 189, 222. 3 La testimonianza di Romita sulle giornate del referendum ha dato il via a nuove polemiche da parte monarchica. Il punto di vista dei monarchici « moderati » che sembrano accettare ormai la realtà irepubblicana, è stato espresso in u-na serie di articoli piuttosto equivoc~ di Luigi Barzini su << Il Corriere della sera>>. Biblioteca Gino Bianc

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