Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

Diritto in,tetnazionale 2407 E quest'ultima venne considerata -dallo stesso autore (e, del resto, dal gruppo dirigente di cui egÌi è autorevole interprete) << meno una legge che una ,polibica nazionale »: in sostanza, << una decisa anche se ~ncora in.definita politica naz·ionale diretta a favorire le piccole imprese». Alcuni anni piu tardi si aprf un nuovo conflitto, questa volta di portata ancora maggiore: s.i trattava della polit!ica estera perseguita dalla Casa Bianca in occasione deHo scontro di interessi petroliferi con la Gran Bretagna nel Medio Oriente. Alcune compagnie ainericane avevano gettato :basi avanzate nei paesi arabi (vale a d,ire l' ARAMCO [Arabian-American Oil Co.] nell'Arabia saudita, e la ,Com·pag·nia del petrol.io d-i Bahrein), tanto da allarmare gli inglesi. In tal mo·do l'impaziente decisione di quei gruppi pose alla Casa Bianca il problema .di evitare un conflitto con una potenza alleata e di· non cadere sotto la press-ione delle compagnie petrolifere. Nel luglio 1943 era stata creata dal governo_ la Società delle riserve petrolifere, il cui Statuto dava facoltà di acquistare r1 iserve di petrolio greggio da fonti estere e di costruire e gestire all'estero raffinerie, oleodotti e altre installazioni. Il presidente della Società riserve petrolifere era · il Segretar•io agli interni (e l'amministrazione di guerra del petrolio), e il suo gruppo direzionale comprendeva i Segretari di Stato alla guerra, alla marina e il capo dell'Am·ministrazione della economia estera. Ora, alcun.i a1nbienti interpretavano la sua attività con1e limitata al solo compito di acquistare concessioni petrolifere americane possedute da privati in Med-io Oriente. Quando, sp1 iegando il rifiuto delle società, Mikesell e Chenery d.issero che « vendere tutte le concessioni era come buttaTe il bambino con l'acqua del bagno>>, che cosa pensavano essi che significasse buttare l'acqua e tenere il bambino? Un acco·rdo provv1isorio fu però. raggiunto, come fu reso noto il 6 febbraio dal segretario Ikes e dal presidente dell' ARAMCO e della Gulf Exploration Co., ma, a quanto riferiscono Mikesell e Chenery, il proposto accordo << si scontrò con una valanga di proteste da parte degli i11dustriali del petrolio e con una fred,da accoglienza di tutto il Congresso... Fu attaccato èome una inaccettabile intrusione del governo in un campo in cui l'imp·resa e l'iniziativa privata dell'America aveva fatto notevoli progressi. La pressione crebbe, e nel giugno 1944 il presiidente Roosevelt acconse~tf a sospendere ogni ulteriore azione in merito». E' dunq·ue un fatto che l'idea di un accordo internazionale per il petrolio, che, come dice M_ikesell, << era stato sul punto di esplodere Biblioteca Gino Bianco.

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