2402 Lador Lederer pato, per anni, un posto importante neHe adunanze dell'E,COSOC. E' stato anche occasionalmente suggerito che il sistema interaziendale di penalità po·ssa ,servire utilmente come modello per le sanz,ioni previste dall'art. 16 del Covenant •della Società delle Nazioni 19 • Si pensava che in una. imp·resa, e <<particolarmente nei cartelli, il problema della costrizione sarebbe stato molto simile a corrie si presenta nella sfera politica». 11 Wild, che sostiene ciò, sottolineava alcune analogie assai notevoli; gruppi di imprese <<si fanno g·uerra a vicenda», desiderano stabilire un <<equili 1 brio di potere » ' (<<come quello che esiste nel cartello mondiale del petrolio»), oppure organizzano ciò che corrisponde a una « neutralità armata>> (come la si ritrova nel settore dell'alluminio 20 ), e <<alcuni cartell,i fra i piu potenti diventano dei piccoli imperi » 21 • Senza andare oltre nell'analisi della tecnica di simili sanzioni, dobbiamo rilevare, per la sua importanza, un punto che è segno dell'esistenza di un preciso regime giuri dico: la presenza di corti a·rbi 1trali. Una delle principali organizzazioni citate fra gli esempi del Wild è la Far 1 benindustrie. Dieci anni piu tardi W. Ha,milton indicherà che <<la concess,ione o meno di un brevetto è diventato uno dei modi di• contro·llo piu importanti>>: il traffico internazionale di documenti legali <<sembra rappresentare il modo in cui gli affari - generalmente grossi affari - s,i adattano a un mondo diviso da frontiere politiche... E' la risposta politica alle tendenze scatenate a Versailles nel 1919. E' la controrivoluzione organizzata dal _mo·ndo degli affari>> 22 , perché <<la spinta autarchica trasforma un'eredità in 19 PAYTO. S. WILD, Sanctions o/ lnt. Commodity Agreements, AJIL, vol. 3°, 1936, pp. 664 e sgg. 20 Lo STOCKING e il W ATKINS, che fanno la stessa osservazione ( Cartels in Action, New York 1946, p. 420) citano come esempio il seguente passo di una dichiarazione del 1929: << Le due parti sono d'accordo che in caso di attacco diretto o indiretto da parte di terzi contro una di esse nel tentativo di venir meno ai diritti di brevetto che qui vengono conferiti, collaboreranno lealmente per difendersi da tali attacchi ». (Eone Committee, parte VII, p. 3467). Gli stessi autori definiscono i rapporti tra la Du Pont e la ICI una « Grande alleanza » (Ibidem, pp. 448-65, e anche nQta 119 a p. 420). ~ 1 A. MARCUs, KRUGER E ToLL: Un Essai d'Etat économique, Neuchatel 1932. 22 Cartels, Patents e Politics, in « Foreign Affairs », giugno 1945, vol. 23, pp. 582 e sgg. Che questo non sia l'unico aspetto del contrasto fra interessi fra il mondo degli affari e gli altri ambienti, si vede dal seguente brano di un.a lettera scritta da un dirigente della Du Pont e letto davanti alla commissione senatoriale Nye: « Non dovremmo permettere a nessuna specie di accordo internazionale d'intralciare in alcun modo i progressi che abbiamo fatto o che faremo in seguito>> (STOCKING E W ATKINS, op. Clt., p. 421, nota 119). BibliotecaGino Bianco
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