Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

• Commenti ELEZIONI, P.·.S.I. E PESSIMISMO IJ fatto che il PSI abbia,. complessiva-mente, perso una piccola percentuale . di voti o, secondo altre interpretazioni piu analitiche, sia rimasto pressoiché fermo, può essere pro,va sufficiente per giud/care nega·tivo per questo par•tito l'esito della• recente consultazione elettorale? A mio avviso, certamente si, e nulla possono valere le piccole giustificazioni cercate dagli organi direttivi, giusiificazioni che tendono a dimostrare che se il PSI ha perduto, nel suo insieme, la battaglia dettorale, ha però aumentati i voti nelle grandi città dove possono . a,vere un peso maggiore, .in qualche luogo ha ottenuto un successo cl,amoroso, in qualche altro è riuscito a prendere in mano il ban,dolo della matassa in una giunfa difficile, ecc. Quando .un partito decide di .verificare la bontà della sua po./,itica · suJ piano quantitativo elettorale, non p,uò a posteriori cambiare i termini in cui esso ·stesso aveva scelto di essere giudicato. · E tali termini erano evidentemente qwesti: che ii PSI avesse un au·mento rilevante di consen·si, mentre .PCI ,e DC avrebbero dovuto subire la staziona,rietà o la diminuzione. Inoltre, il PSDl sarebbe dovuto ris~ltare ·fortemente in crisi. Di Putte queste previsioni si è realizzata . solo qu·ella di u,na leggera flessione democristiana, ·-mentre il PCI e il PSDI sono au;men-tati in modo significativo, e il PSI non solo non ha ottenuto l'ampia crescita sperata,· ma è osciliato, fra le elezio·ni provinciali e comunali, aPtorno alla linea dello zero. Ma iJ male non è solo questo: esponendo l'intera politica del partito all'esito elettorale, ne risulta dimin.uita anche la forza dei valori di fondo e ddle prospettive a lun,go termine~ E ciò, quando uno di · questi valori di fondo avrebbe dovuto ·essere precisamente quello di cred·ere ferm·amente al proprio in,dirizzo_ so,stanziale, piu-ttosto che a una affermazione di superficie. Secondo una simile impostazione, l'esi- , to e_lettorale non è che un aspetto marginale. del-la vita politica, contando realmente solo le verifich·e congiunturali, che non si offrono nel mon-do moderno soJtan-to per ragioni economiche, ma anche per ragioni poli~iche, come è acca,duto per i fatti di Ungheria nel 1956 e _per i /alti di luglio a Genova. Biblioteca Gino Bianco·

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