Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

2502 Segnalazioni scritto una storia della Milizia fascista (sono noti solo alcuni scritti individualmente apologetìci) la quale p·ur non ha :dato certo tanto da fare agli uffici dei criminali di guerra. Altra parte dell'opera del Sa.: wicki è dedicata alla nuova storiografia dello Stato maggiore tedesco. In un primo tempo gli scrittori si dedicavano soprattutto alla esaltazione del movimento antinazista militare culminato il 20 luglio 1944 ( e l' A. con,futa, forse troppo in blocco, le numerose opere al riguardo che cita). Ora invece, mentre è occorso un triplice giudizio per ottenere in tribunale una lieve condanna degli esecutori dell' amm. Canaris, si comincia nuovamente a discutere del dovere di disciplina del militare, mettendo in posizione moralmente difficile i congiurati del 20 luglio, ·benché due ,di essi, i generali BibliotecaGino Bianco Heusinger e Speidel, siano stati i primi a rientrare nel nuovo esercito. Altri capitoli dell'opera criticano infine la numerosa letteratura giallo-spionistica (ma accanto ad opere di nessun valore storico sono ricordate alcune, di ria,bilitazione del vecchio servizio in1formazioni, a carattere piu scientifico), i volumi di ricordi di guerra soprattutto all'Est, ed infine la palese attività revisionistica di nu- . . . . . , . meros1 1st1tut1 piu o meno scientifici dedicati allo studio dei pro1blemi dei rapp~rti con l'Oriente, cioè Polonia e paesi popolari. . Pur con i suoi difetti, l'opera del Sawicki, ricca ,di notizie bibliografiche, dà modo insomma di conoscere elementi -ulteriori di giudizio di un problema di cui conosciamo l'importanza per la sorte del no- . stro continente. FRANCESCO VENEZIANI \

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