2498 Segnalazioni 15 anni in ogni caso. Il giudizio conclusivo circa tali previsioni è che « gare o ~fide di questo genere escono - secondo i piu equilibrati tentativi d'indagine - dai limiti di tempo entro i quali possono formularsi programmi politici ed economici, cessano di essere materia di osservazione e di dibattito per il politico e l'economista e divengono soltanto oggetto di gratuite esercitazioni negli spazi della prescienza storica >>. Piu cautamente gli Autori pensa- . no che l'industrializzazione sovietica (proceden,do con ritmi sempre 1 decrescenti man mano che si ridurrà il divario com·plessivo) richiederà, per dirsi compiuta, un periodo min'imo di 20-30 anni. Nel complesso, dicevamo, l'indagine e le interpretazioni degli Autori risultano valide. Ciò, ben inteso, non esclude qualche riserva od osservazione problematic~. Non staremo qui a discutere le statistiche nei loro dettagli o nelle loro interpretazioni conclusive; è un terreno sul quale ognuno può portare delle contestazioni sin·gole o generali, come avviene ogni qual volta si deve per forza seg~ire un metodo di· ap·prossimazione per i divari fra propaganda e realtà. « Rinascita», ad esempio, ha stroncato il libro in questione in base alla pura e semplice accettazione acritica delie statistiche ufficiali sovietiche. E' una scelta, nel con.durre la polemica, che può ritorcersi a tempo debito su chi la promuove. E n6n ci sentiremmo di condannare la cautela degli AuBiblioteca Gino Bianco tori nel singolo dettaglio o nella visione d'insieme. Il tem·po darà le necessarie risposte, correggendo gli eccessi dal.l'una o dall'altra parte, in ciò c~e è stato attribuito in piu o in meno. Questo vale soprattutto per ciò che riguarda la gara produttiva russo-americana, terre~o di confronto tuttora aperto che non consente affermazioni categoriche. ·Le nostre riserve si accentrano, semmai, su certo pessimismo d.i insieme il quale - sebbene giustificato nell'odierna realtà - forse non tiene conto di alcuni caratteri ·di fondo della società sovietica che pure vanno considerati, e andrebbero studiati da chi vive o è vissuto in URSS. Quando. ad esempio gli Autori rilevano i limiti del << krusciovismo >> in economia, specie nella lotta soltanto parziale alle sovrastrutture burocratiche, colgono indub·bia·mente una delle principali caratteristic,he del momento. Detto questo, ci sembra però che la visione non possa limitarsi ai vertici, o - per dir la in altro modo - al pur criticato illuminismo strumentale dei capi. La storia recente (il ventesimo congresso) ha dimostrato - anche se non sono state chiarite le, componenti del processo - che i capi non han fatto altro che seguire una corrente impetuosa che imponeva di fare i conti con lo stalinismo:, di abbandonarne determinati presupposti e metodi. s·i è detto - lo sappia,mo _:_ che la odierna, e contrastata, destaliniz-
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