• Il Ghana 2481 il suo interesse sulla elettrificazione totale del paese. La prospettiva di utilizzare il potenziale idroelettrico dei nuovi impianti per lo sviluppo di una gran-de industria dell'alluminio non viene certo scartata, ma soltanto accantona~a sino a piu favorevoli circostanze. Per il momento i progetti idroelettrici verranno condotti innanzi al fine di fornire in abbondanza in ogni regione del Ghana energia elettrica a basso prezzo per usi domestici ed in,dustriali. A questo scopo il secondo piano quinquennale prevede uno stanziamento di 100 milioni su un bilancio · separato, sotto il diretto controllo del primo ministro. Ma l'importanza data ai programmi d'elettri 1 ficazione del paese viene confermata dal fatto che il progetto idroelettrico di Bu viene stralciato dal VRP e assegnato alla competenza del Ministero responsa1 bile dell'elettricità, insieme ai progetti di sfruttamento di fiumi minori (quali l' Ankobra, il Tano, il Pra) in programmi congiunti per la produzione di energia elettrica e per l'irrigazione. La società americana ha condotto i sondaggi a circa due chilometri a sud del sito originario di Ajéna - a Kosombo, ove i lavori preliminari, l'esplorazione e la determinazione delle condizioni del terreno fanno presumere una notevole riduzione dei costi e una piu facile realizzazione del progetto. Secondo le piu recenti previsioni la diga e l'impianto generatore di energ.ia (per un potenziale massimo di 768.000 KW) potreilJ'bero essere costruiti in un periodo di cinque anni e mezzo dalla data di inizio effettivo dei lavori. Il costo del progetto cosf ri•veduto, data la temporanea eliminazione delle voci per lo sfruttamento della bauxite e per la sistemazione delle comunità operaie, è consi1 derevolmente ridotto rispetto alle ultime previsioni del progetto inglese ed è stato calcolato in 65 mi1ioni. Ed è recente la notizia ·che la Banca Mondiale, gli ·Stati Uniti e la Gran Bretagna si sono impegnati a concedere prestiti per la sua realizzazione rispettivamente per 14.300.000, per 10.700.000 e per 5 milion~ di sterline. f) Il ,problema delle comunicazioni. Uno dei maggiori ostaco1i allo sviluppo· dell'economia è costituito ancora oggi dalla insuffici½nza del sistema di comunicazioni, che essendo stato costituito in tem•pi assa~ lontani appare del tutto inadeguato alle moderne esigenze di. spostamento di uom,ini e di merci. La rete ferroviaria, impiantata essenzialmente per ragioni strategiche dopo le guerre dell' Ashanti, è ancora allo stato embrionale. La Biblioteca Gino Bianco
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