Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

2478 Renato Grispo pari all'intero ricavato attuale della pesca di mare) con incalcola1bile vantaggio per l'alimentazione generale. Un organo di controllo responsa;bile di fronte al governo di Accra, la Volta River Author.ity, era previsto per il coordinamento della pia11i1.ficazione per la realizzazione dei lavori. Il costo del programma sarebbe stato ripartito fra tre fonti di finanziamento. Il Ghana ·àvrebbe contri1buito per il 36% assumendosi sopratutto la responsa1 bilità delle spese clas.si,ficate come " impro-dutti ve ", (lavori pu,bhlici, ferrovie, ecc.); il Regno Unito con la partecipazione del 43% avrebrbe finanziato sopratutto la costruzione della centrale idroelettrica; in1 fine per l'impianto della fa,bbrica d'alluminio era prevista la necessità di fare ricorso a due grandi complessi privati, che apparivano molto int.eressati al progetto, la Aluminium Ltd of Canada attraverso la sua filiale, la West African Aluminium Company, e la British Aluminium Company, a . quote eguali. Inoltre il- governo del Ghana si sarebbe impegnato, per almeno trent'anni, a vendere almeno il 75% della produzione d'alluminio ai prezzi correnti sul mercato_· ,di Londra (normalmente piu bassi che su quello di New York). 1 Non è chi non veda il grande interesse e le considerevoli. possibilità implicite di un progetto cosf complesso e gigantesco. Si trattava di un perfetto esempio di pianificazione su larga scala, che poteva a buon diritto essere accostato ai piu famosi, grandiosi . progetti della Tennesse Valley Authority, negli Stati Uniti, per l'in·1ustria idroelettrica, o di Gezirah, in Sudan, per la cultura del c9tone. Lo sfruttamento delle enormi riserve di minerale farebbe del Ghana uno dei maggiori produttori mondiali di bauxite (previste 1.200.000 tonnellate l'anno) e di alluminio (previste 210.000 tonnellate). La centrale idroelettrica potrebbe fornire per usi domestici ed industriali (in eccedenza del potenziale richiesto dall'industria dell'alluminio) almeno 100.000 KW dì energie, che, insieme ad altri 65.000 KW prodotti dalla minore centrale prevista a Bui, sul Volta nero, gar~ntiretbbe le principali esigenze del paese, sino ai centri piu lontani, a Takoradi ed a Kumasi. Il ·lago di Yéji, formato dallo s,barramento di Ajéna, sarebbe uno dei piu grandi laghi artificiali del mondo. Ma - piu importante ancora - il Pll"ogetto Volt~ creereibbe nel paese un'atmosfera da gran.de industria, e contribuirebbe ad un allargamento delle basi dell'economia e ad ùna effettiva accelerazione del ritmo di sviluppo, che a sua volta si tradurrebbe prevedibilmente in una piu ampia apertura sociale e politica. Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==