Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

2476 Renato Grispo idroelettrici che gravitano intorno al VRP, ma per un ampio programma di impianti termoelettrici (il piu importante, quello di Tema, con una capacità di produzione di 45.000 KW era stato già in parte finanziato con il Piano di 1 Consolidamento) per cui sono stanziati 8.765.000 sterline (7 milioni di impiego immediato), e per un vasto piano di elettrifi.cazione delle aree rurali. e) Il " Volta River Project" (V.R.P.) La possibilità di utilizzare le acque del Volta per dar vita ad un intero ciclo di attività economica centrata intorno alla produzione dell'alluminio era stata esaminata per la prima volta nel 1924, dopo la scoperta dei primi giacimenti di bauxite sul .monte Ejuanéma, presso Nkawkaw, poi a Sew;fi-Bekwai, a Yenahin, ad Asafo. La prima versione del progetto, preparata da società straniere interessate alla produzione dell'alluminio, prevedeva la creazione di uno sbarramento sul Volta inferiore, che avrebbe anche consentito la irrigazione della pianura di Accra. Una versione piu audace del p.iano, venne poi ap-prontata nel 1939 da un'impresa sud-africana che progettò anche la costruzione di un porto per navi di gro·sso tonnellaggio, ad Ada, alla foce del Volta. Dopo l'intervallo della seconda guerra mon-diale mentre si sviluppava l'interesse di grandi gruppi finanziari privati ad una riconsiderazione del progetto (la potente Aluminium Ltd acquistava nel 1947 vaste concessioni di bauxite) indagini accurate vennero condotte da Sir William Halcrow per conto del governo de1la Costa d'Oro, sulle reali prospettive di un tale complesso industriale e sui vantaggi che se ne sarebbero derivati all'economia del paese. Dopo,diché, nel 1953, venne nominata, sotto la presidenza de.Il'australiano Jackson, una comm.is- ~ione preparatoria con il compito di condurre una analisi piu approfondita e di tracciare uno schema detta·gliato del complesso previsto. Il rapporto della Commissione Jackson, reso noto nel luglio 1956, rip_renden-do e modificando le conclusioni della Commissione Halcrow, presentava infatti un quadro generale di tutti gli aspetti del progetto e della sua 'incidenza sull'economia della Costa d'Oro, ed un piano di svilup•po forse geogra,fìcamente piu limitato che nelle prime versioni, ma economicamente piu coerente, in quanto si proponeva di far centro intorno al complesso industriale, con prolungamenti nel . settore della agricoltura. Biblioteca Gino Bia-nco

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