• Il Ghana 2473 forme ancora sostanzialmente a{tigianali ad una industria veramente moderna 2 • :Comunque, un ~mportante strumento della politica economica del governo è rappresentato dalla Industriai DeveJopment Corporation (ltD1 C). Istituito ne1 1947, questo organismo doveva originariamente assolvere ad una molteplice serie di compiti: indagare sulla possibilità ,di svilup-po di nuove industrie; .interessare gli africani all'in·dustria, stimolarne gli investimenti, aiutarli a risolvere i primi pro;blemi; studiare le forme migliori di aiuti governativi alle imprese; amministrare direttamente certi settori riservati, dirigere ·le imprese di proprietà pubblica, e far credito alle imprese private. Di fatto, la IDC ha svolto attività piu ridotte, limitandosi alla direzione delle imprese pulJbliche ind-ustriali ed al credito, mentre tutti gli altri settori rimanevano di competenza del Ministero dell'1lndu·stria e del Commercio, incorrendo ·per altro in· gravi errori nella politica del ere-dito, sia per la irregolare distri,buzione dei fondi, sia per l'assoluta assenza di controllo sulla loro utilizzazione. 3 Di fronte ~ll'esigenza di una riorganizzazione d'insieme della IDC, Nkrumah ha cercato di ride-finirne le funzioni in un discorso all' Assemblea il 16 lu-glio 1958) inserendo1e in quelle ohe si sareblbero poi concretate come direttive fondamentali del secondo Piano di sviluppo. Riconoscendo la legittimità dei· rilievi mossi alla precedente attività della Corporazione, ed al suo impegnarsi in certi settori in,dustriali quasi in concorrenza dell'industria privata, il primo ministro precisava in quella circostanza che la ID1C avrebbe dovuto concentrare la sua disponitbilità per aiutare lo sviluppo di nuove industrie, o di nuove tecniche, 2 Nel ben noto Report on lndustrialization and the Gold Coast, curato nel 1953 dal prof. W. A. LEw1s dell'Università di· Manchester, per conto del governo deLla Costa d'Oro, la lista delle imprese che, dopo accurata analisi della situazione 'locale, vengono considerate economicamente possibili, è assai limitata (estrazione di petrolio, fabbricazione di grassi, alimentari, s.ale marino, alcool industriale) e non piu lunga è quella delle industrie mairginali (biscotti, sigarette, candele, colori, prodotti di caucciu e, piu i•mportanti, tessili). In ogni caso si tratta di piccole imprese, una sola per ciascun settore, e che non richiederebbero che lir:nitata manodopèr.a, ma abbastanza qualificata. Siamo ben lontani dal quadro industiriale tipico dei paesi moderni piu svi.luppati: e non appare neppur concepibile parlare di industria pesante, meccanica, chimica. · 3 II rapporto della m.issione commerciale e indu-striale inglese ne.I Ghana del 1959 (BoARD OF TRADE, Report of the U. K. Trade and Industria/ Mission to Ghana (march 1959), London, H.M.S.O., 1959) è severam,ente critico de.lla irregolarità degli investi.menti, ed il sostanziale fallimento di molti progir.a-mm_idi finanziamento è ricondotta aHe in.adeguate capacità am•m1n1strative della Corporazione, in rapporto a programmi ecceiSsiv.amente ambiziosi. Biblio eca Gino Bianco
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