Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

2472 Renato Grispo dell'oro è costante da parecchi anni, mentre gli altri prezzi e salari han.no avuto aumenti molto -bruschi. Anche la pro,duzione dei diamanti, scoperti per la prima volta nel 1919, ha subito• dopo il 1938 fluttuazioni considerevoìi; ma è negli ultimi anni in aumento costante, passando da 1,8 milioni di carati nel 1951, a 2,2 nel 1952, a 2,7 nel 1956-57, ad oltre 3,1 nel 1957-58; mentre la percentuale sul totale delle esportazion-i è passata dal 3, 1% nel 1946 al 9,8% nel 1957, all'8,3% nel 1958. Il valore delle esportazioni è stato di quasi 9 milioni di sterline nel 1957, di 8.660.000 sterline nel 1958. ,Il manganese, scoperto nel 1915, ha visto moltiplicare la sua importanza dopo il 1935-40, ed oggi il Ghana ne è uno dei maggiori produttori mondiali. La produzione è passata da 400.000 tonnellate nel 1935-40, ad 800.000 nel 1952, per stabilizzarsi oltre le 600.000 tonnellate nel perio-do 1956-58 (esportazione per circa 9 milioni di sterline, tra l' 8 e il 10% del totale). La bauxite ha cominciato ad essere sfruttata solo nel 1941, e la produz,ione ha subito molte o•scillazioni (50.000 tonnellate nel 1942, 150.000 nel 1945 e nel 1949, circa 80.000 nel 1952, 160.000 nel 1954, 230.000 nel 1957-58). Ma le riserve ,di questo minerale sono state valutate ad oltre 200 milioni di tonnellate; ed è a questi giacimenti che è collegato tutto il programma di produzione dall'alluminio nella versione piu a1npia del V'RP. Il nuovo piano di sviluppo assegna 1.798.305 ste.rline (tutte d'immediato impiego) al Dipartimento per la ricerca geologica ed 85.000 sterline (5.000 di immediato impiego) all'Ispettorato delle miniere. E) previsto un ampio programma di in,dagi~i geoohimiche e geo1 fisiche per la localizzazione di nuovi giacimenti; e al tempo stesso la creazione di strumenti legislativi atti a facilitare le operazioni di ricerca e di estrazione sui terreni di proprietà di privati. Accanto alle attività e.strattive, l'economia coloniale ha consentito lo ·sviluppo soltanto di piccole imprese a carattere piu artigianale che industriale (fa1b:bricazionedi mobili, di mattoni, di tegole, manifatture di burro di cacao, di sale, pesce e frutta in scatola), e per la maggior parte solo dopo la seconda guerra mondiale, sotto la pressione congiunta di esigenze economiche e delle rivendicazioni politiche dei capi africani. Tali attività hanno avuto una certa espansione negli ultimi dieci anni, anche nel quadro del Primo Piano di sviluppò, ma la deficienza -di manodopera e di capitali, la mancanza di tecnici e di personale dirigente ha sempre fortemente ostacolato il passaggio da queste BibliotecaGino Bianco

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