2470 Renato Grispo Un importante strumento della politica agricola del governo è offerto oggi dalla Agriculture Development Corporation (AD1 C). Istituita nel marzo 1955 per riassumere e centralizzare le funzioni di enti diversi (La Agricultural and Fisher.ies Corporation, la Agricultural Produce Marketing Board e la Loans Section del Ministero dell'A·gricoltura) è essa stata riorganizzata nel 1958, nella struttura, nel personale, e negli stessi programmi, in armonia con. gli obiettivi della p-ianificazione. I suoi -compiti sono quindi: a) incoraggiare ed aiutare le iniziative private nel settore agricolo e della pesca. b) contriibuire alla rst1tuzione di piantagioni cooperative. c) tentare esperimenti misti, su scala ridotta, (secondo il modello di Gezira nel Sudan). d) disporre la costruzione di magazzini e attrezzature meccaniche varie. e) or,ganizzare, su piccoli appezzamenti di terreno, la coltivazione di prodotti particolari, a scopo sperimentale. f) partecipare al circuito di distri'buzione dei pro,dotti alimentari. Il Secondo Piano assegna alla AD1 C sei milioni di sterline (di cui tre di utilizzazione immediata). Va i111finefatta menzione dei centri di ricerca agricola: il West A1frican Cocoa Research lnstitute (WA1 CRI) a Ta.fo e i tre centri rst1tu1t1 dall'University College o! Ghana a Nungale (nella piana di Accra), a Kpong sul Volta, ed a Kade (ora passati alle dipendenze del Consiglio Nazionale delle Ricerche). 1 Ma sia questi centri che le piu numerose « stazioni agricole», dipendenti dal Ministero dell' Agricoltura soffrono dei limiti della mancanza di specializzazione e sono costretti a occuparsi di una quantità ·di programmi e di ricerche assolutamente superiori alle possibilità del personale disponi,bile e ai lorò mezzi. La decisione di istituire fattorie sperimentali " dimostrative" v~ compresa in questo qua1ro, nella n,ecessità di fornire ai coltivatori esempio di ampliamento e di miglioramento delle culture. Ma è evidente che l'esistenza di tre tipi differenti di stazioni agricole, quelle di ricerca e quelle "dimostrative" - con sta.zioni agricole di tipo intermedio - ciascuna so,tto il controllo di servizi differenti, può rivelarsi una complicazione non necessaria comprensibile magari soltanto cui potranno operare per la prima volta navi peschereccie di grande tonnellaggio. Un a,ltro porto peschereccio è in corso di si.stemazione ad Elmina, e nuovi ancoraggi sono previsti sulla costa occidentale tra Takoradi ed Axim. Biblioteca Gino Bianco
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