Passato e Presente - anno III - n. 18 - nov.-dic. 1960

• Significato dell'Algeria di sinistra, fa "tanto fino". Solo allora capimmo 1a realtà ruazione: che era tutto finito, che ormai si era trovata la via precisa e •definita>> (p. 139). 2455 della si- . via, una Bene, dal punto •dì vista francese, Jean Paul Sartre su << Les Temps Modernes » vede l'ina,deguatezza dell'intero schieramento politico francese di fronte al pro·blema algerino, •quando accusa la sinistra di non avere il coraggio di ·proclamarsi apertamente solidale col FLN e di v,olere invece come bene supre~o << 1a pace in Algeria>> indipendentemente ·dalle. condizioni con cui la -si otterrebbe, quasi che la pace, se ottenuta con lo schiacciamento •del FLN, non sig·nifìcasse automaticamente il fascis-mo in rutta la Francia, e che l'unica soluzione pos- ·sibile non fosse invece, anche per la Francia, nella sco·nfitta del•le forze colonialiste ad opera de1 FLN. 1 Cosf egli rimprovera il moderatismo .di posizioni come quelle deill' << Express » e perfino del PCF, che condannano i giovani ,diserto·ri francesi o col motivo dei doveri di solidarietà .che si han·no verso la comunità -di cui si fa parte, o co11 là scusa che si -tratta di un .movimento -troppo •limitato per avere efficacia (anche se poi lo stesso Sartre non approva il cosiddetto << 'réseau Jeanson », la rete organizzata costituita da francesi sul territorio metropolitano per aiutare materialmente il FLN e ·per informare liberamente l'opinione pu-bblica con un foglio stampato alla macchia: peraltro egli ospita ·su « Les Temps Modernes » una lunga lettera di Francis Jea11son, che del resto è un professore ex-colla·boratore della rivista stessa). In conclusione dal 1i 1 bro del Davezies esce .l'im·magine di un'Algeria già non piu paese coloniale depresso che abbia bisogno di essere con-dotto per mano verso l'autonomia dal suo antico pad·rone, ma .. ormai nuova, perché rinnovata dalla· ·sua lotta per la conquista per l'indipendenza che si contrappone alla Francia ed al sistema che c'è dietro -di essa con una pro·pria prospettiva politica ed economica e con una .propria etica: politica, economia ed etica che - << non si insisterà mai abbastanza su questo ·punto » - ·sono un dopo e non un prima rispetto al mon-dò capitalistico. Se l'A. non coglie questo aspetto, a ·nostro avviso, -di fondo, ·resta però il fatto che la comunione s·pirituale che egli realizza con i suoi interlocutori, la incondizionata simpatia e-d approvazione per la loro lotta e per il loro patriottismo che egli rico~osce « .semplice, vero, autentico, profondo», 1 10 pon- · gono normalmente ed oggettivamente << a1 di ·là -della -barricata», insieme agli . Alleg, agli Audin, ai Jea-nson, ai giovani disertori, agli avvocati f.rancesi difensori degli algerini, e costituiscono le uniche vere premesse per una com·prensione futura fra i ,due ·popoli. Da ques_to pu·nto di vista conviene riconoscere, -da parte nostra, che non ha molto Bi' lioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==