• Sindacati c. progresso 2225 ., . ,--- . duttiva e isolarlo in questo << coripo chiuso» e incomu.nicante dal mercato .del lavoro, dal sistema, dalla classe salariata, dal, sindacato. Con ciò la direzione aziendale dbbiettivamente frantu,ma 1 forim·a sostanziale dell'unità della categoria e perviene di necessità a far dominare sulle sue m,a,estranze unica e incontrastata ed esclusiva 1a legge tecnica della razionalizzazione e dell'efficienza aziendale, la oggettività del fatto produttivo, la scientificità del rapporto uomo-macchina, uomo-impianto e , . COSI Vla. ,Può il sindacato passivamente subire tale opera,zione? Al ,contra,rio esso deve, e può, condizionarla; deve cioè agire all'interno dell'azien,da in ,modo che le nuove mansioni produttive aziendali, portato oggettivo del progresso tecnologico, invece di rim,anere estraniate nel chiuso dell'azienda e della sua legge, siano ricondotte a una omo,geneità comune extra-aziendale, ·siano viste d·unque anche sotto il profilo di nuove prolfessionalità. Solo cos1 le mansioni ·possono divenire · oggetto di ·una ·misurazione effettivamente economica e non di una valutazione unicamente tecnico--produttivistica. E' a,ppunto la .professionalità che conrferen·doalla forza lavoro le caratteristiche universali di merce vera e ,propria - di un tbene cidè dhe avendo un costo, il costo della qualificazione o riqualificazione richiesta dal progresso tecnologico, può divenire_ oggetto di offerta e di domanda sul mercato del lavoro - la rende suscettilbile di avere un -prezzo, non solo di azienda ma anche fuori ,dell'azienda, sul merçato; un valore di scambio calcola:bile, misura:bile, valutalbile e contrattabile non piu unicamente in termini di efficienza e di logica produttivistica aziendale, ,ma finalmente anohe in termini di logica economica. O·perazione questa che può compiere solo il Sindacato. La posizione .della ·CGIL si trova ulteriormente precisata nella relazione ,di Vittorio Foa e Bruno· Trentin 6 : Particolarmente nei settori e nelle aziende a piu alta intensità di ca,pitale si assiste a,d un contin·uo arricchimento di rivendicazioni sindacali e,_ad un,a crescente loro connessione con i tempi e con i modi salariali puramente quantitative, cioè avulse da un .riferi,mento con la politica aziendale o settoriale di investimenti. La riduzione dell'orario di lavoro, cihe è una richiestà generale permanente di civiltà, viene avanzata in modo differenziato e graduato, collegata strettamente con l'aEfermazione di nuove forme di organizzazione del lavoro, con i 6 La CGIL di fronte alle trasformazioni tecnologiche nell'industria italiana. Biblioteca Gino Bianco
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