• Sindacati ~ progresso 2219 salariati, in quanto classe socialmente determinata e come tale presente nel quadro dell'intiera società. I salariati dunque, come classe ma anche come singoli, esistono per il Sindacato già pri.ma, già antecedentemente a ogni loro specifica e analitica conlfì.gurazione e collocazione aziendale e « salariati >>, come sin1goli e come claisse, riman·gono a,ndhe dopo dhe sono usciti dal quadro aziendale. Il Sindacato, inlfatti, non attende •per esercitatre la sua azione tutelatrice che il salariato sia, entra,to nell'azienda, ohe sia divenuto operaio (o impiegato) della F:IAT, della Olivetti, della Montecatini, della Pirelli o della S1NIA: interviene continuamente a dilfesa del salariato, prima, durante e dopo la sua assunzione in questa o quella fa1bb·rica: interviene sul ,mercato dd lavoro, là ove si manifesta su sca1a nazionale e si misura economicamente l' alien~zione del proletariato, la sua esclusione cioè da og.ni diretta e organica ·pa.rteciipazione al.la proprietà; interviene in tutte le sedi, in tutti i centri di .potere dove c'è da lottare · e contrattare le condizioni delle classi la,voratrici, per portaire a,l livello piu alto p<>ssilbileil. prezzo della forza lavoro: quel prezzo minimo e indero,gabile dhe, sappiamo, è la 1ba~e (la << paga 1base ») sulla quale ogni salariato viene assunto in fa1Hhr.ica. · In quanto ·ha questa natura e funzione, in quanto collegato organi~amente a delle realtà come il mercato, il sistema, la categoria, la classe - che sono extra aziendali, m,a non incompatlbili con la legge dell'azienda, si ohe questa ,può essere corretta,mente condizionata da quelle rea.ltà ad essa esterne - il Sindacato, attraverso la sua pro.paggine capillare ultima, la sua istanza aziendale, la S.S.A., è l'·unico strumento ca·pace di correggere metodica,mente la tentazione e il pericolo dell'aziendalismo verso cui è portat~ a cadere la C.I. Qualo'ra infatti il Sindacato cadesse anch'esso nell'aziendalismo, qualora si riducesse a organismo aziendale, cioè conducesse la sua ae.:ione e la sua contrattazione in difesa della .forza lavoro unicamente vedendola, scom,posta e spezzettata in tante po~zioni staccate rita,gliate . azienda per azienda, diventerelblbe un qualsiasi gru,ppo di pressione cor~ porativo, diventere!bbe unionismo o associazione aziendale, tutto insomma meno che autentico Sindacato. Non a caso .la CGJ.L d·efinisce e vuole che sia <<integrativa» l'.acontrattazione .sindacale a livello d'azienda di tutti gli as.petti del rapporto. di lavoro: che sia qualcosa, .cioè, ohe arricchisce e completa, non che s.ostituisce e soppianta ogni altro tipo e sede di a,zione contrattuale. Solo _cosi infatti la presenza e l'intèrvento del Sindacato nella fa1blbrica diviene ed è utile sia per le maestranze de.ll'azi~da, sia per la generalità della categoria e della classe. ·Come considera infatti la S.S.A. il fatto produttivo aziendale e la forza lavoro c'he vi è applicata? E come agisce concretamente a sua s·blioteca Gino Bianco
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