Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

2218 Antonin·o Tatò Proprio il Sindacato di categoria, la sua Sezione Sindacale di azienda è l'orga,nizzazione, la forza ohe non vede l'unità produttiva - e i .diversi aspetti del ra:pporto di lavoro dhe in essa si svolge - come la vede il manager, come la vede 11 proprietario e come, alla fine, non può vederla (sia pure dall'opposto punto di vista} la Commissione interna. L'azienda può ,n,on essere vista in modo mitico ed esclusivo, .può cioè ven.ir considera,ta non piu come una realtà fatta solo di modernità e di efficienza tecnica come se fosse astrattamente e « asetticamente)) inserita in u.na condizione di neutralità sociale e di classe. Ma soltanto il Sindacato ,può avere dell'azienda una concezione non mitica e non esclusivistica, poiché .per sua natura il Sindacato non è un organismo, una istituzione di rappresen:tanza opercia aziendale, m~ è una associazione, una forma organizzativa della categoria e della classe. Per tale motivo il Si,ndacato non soltanto si accorge e ·ha consapevolezza - come può accorgersi ed essere consapevole ancihe la Commissione interna - ohe il meccanismo dello sfruttamento caipitalistico del lavoro .. sailariato non può essere sca,mlbiato -per la legge dell'efficienza tecnica de1l'azienda; non soltanto può distinguere e separare le due cose in termini teori~i e di principio, -ma può a,nohe - e .per qÙesta ragione - effettuare tale distinzione -praticamente, nei fatti; può cioè accogliere e rispettare la verità, ,relativa e specifica, della legge tecnica_dell"azienda, ma rifiutar.ne Ja sua, elevazione a n·orma assoluta genera,le e categorica e cos1 non soggiacervi a differenza della Commissione Interna, che è un'or.ganismo aziendale. · 1 Di,mostrare questo, significa dimostrare la superiorità della Sezione azienda-le del sindacato sulla C.I. e dunque, la necessità della contemporanea presenza nell'azienda dell'una e d-ell'aJtra. Il Sindacato non è nato nell' azien,da e dall'azienda: esso è sorto storicamente, e rimane, come monopolio della forza lavoro, come sintesi ed espressione del momento economico ·profesionale dell'intera classe pro/,etaria, come organizzazione rappresentativa dell'insieme dei Ma dentro jl quadro aziendale - ecco il punto - la figura del proprietario, come tale, si :apparta, si ritira dalla scena, specie nel momento della trattativa sindacale, e al centro di 1:utto si colloca la direzione tecnica dell'azienda, la figura del manager. E questi, mentre nella realtà conduce la difesa più accanita dell'interesse proprietario, .agisce, comanda, decide ·e risponde ai salariati e ai loro or,ganismi di tutela e di rappresentanza in nome delle leggi e delle esigenze della produttività, dell'efficienza aziendali. Sicché avviene che, tutti gli argomenti a cui solitamçnte la classe padronale si richiama per negare un aumento del prezzo della forza lavoro, allorché vengono adoperati e applicati dentr.o il quadro azienda.le e la logica che lo governa, acquistano il massimo di evidenza oggettiva, di persuasività, di irrecusabilità, mettono. in ombra il loro contenuto di classe, schermano la loro sostanza prevaricatrice degli interessi dei salar.iati, perdono il loro aspetto dj violenza proprietaria: diventano « legge tecnica». Biblioteca Gino Bianco

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