2216 Antonino Tatò manager sono egua1mente condizion·ati e determina,ti da una comune ipotesi di fondo, implicita ·nel1a C.I. es,plicita n,el manager: la sopravvivenza e l'esi,sten.za dell'azienda, con le sue norme tecniche, con i suoi criteri di efficienza, con i suoi fini ·produttivi da raggiun.gere, con lo sviluippo che deve in·cessa!ntemente persegui.re. Del ,pari si deve dire dei rapporti ohe intercòrrono tra direzione aziendale e dipendenti delll'azien.d,a e tra Commissione interna e maestranze .. Sia il gru.p•po manageriale, sia ,le C.I. vedono la forza lavoro all'iden·tico modo 1perohé l'.una e l'altra, entrano necessariamente in c011Jtattocon l'esistenza dei salariati non considerandoli nella loro complessiva realtà di categotia e di classe: l'una - la direzione azien.dale, - ,li a,dopera e li, sfrutta, li va1uta e li pa,ga, l'a.Jtra - la Com,missione interna - li es.prime, li tutela, li rappresenta e ne migliora le condizioni sempre sotto il profilo di collettività aziendale, di corpo dei, dipendenti di quella diata azienda, di maestranze di quella determinata fabbrica o complesso, i quali stanno insieme, son·o localmente orga,nizzati, agiscono coordina-tamen,te, ·han,no una comuna.nza di interessi e di .. aspirazioni, in relazione ai! fatto di sta,re insieme otto ore al giorno i,n quelle certe condizioni che sono determinate dalle leggi tecnologiche, dai ,metodi or,ganizzatiiVi, dagli scili,emi produttivi di quella certa azienda. ,Ma i problemi del lavoro in Italia, non si compendiano, non si esauriscono, tutti ed esclusiva.mente nella dura con·dizione deg.li operai nelle aziende: le cause che fanno essere ancora vile il prezzo che il sistema sociale italiano pa,ga alla forza lavoro, ohe clan.no origine allo sfrutta 1 mento economico e a,ll'oppressione sociale cui è sottoposta la cla,sse dei salariati fuori e dentro· 1e aziende; lie cause contro le quali si battono i ·sindacati non risiedono tutte nell'azienda, non possono essere liquidate unicamente agen·do nelle aziende, e tanto meno solamente da un orga,nismo aziendale come 1a Commissione interna. Come tutti sappiamo, quelle cause ha,nno 1a loro radice neH'aissetto priva,tistico del regime proprietario e nella forma caipitailistica dei rapporti di produ- • z1one. La C.I., du,nque, questo -~ndispensa1bile istituto operaio, è assolutamente insufficiente a .garantire d·a solo la• tutela pien•a e orga1 nica della forza la1voro. Per i limiti che ·ha e di cui si è detto, anzi, la sua azione può divenire negativa, data la tendenza deviante ohe perennemente la insidia, la tendenza cioè a far degenerare la sua azien·dalità in aziendcdismo, a .risolvere l'unità e la solida·rietà delle maes~ranze in corporativismo azien·dtile. Questo ,perico,lo di degenerazione si è fatto pi6 serio e piu imm-ediato con l'avvento del progresso tecnologico, e si è ,già presen.tato in for,me gravi nella gra,nde falbbrica ca,pitalistica ·moderna. E' in questa Bi.blioteca Gino Bianco
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