Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

Sindacati ~ progresso 2209 ch•e i sindacati si siano lasciati guidare dal concetto della difesa del livello d'im,piego << tout court » senza variare la propria condotta in funzione delle diverse cause della riduzione del livello di impiego. Ciò, tuttavia, non esclude dhe le conclusio·ni cui normalmente si perviene siano egual- , mente irufluen.zate da alcune condizioni obiettive quali la natura dell'area economica interessata, il potere contrattuale dei sindacati, la consistenza economica delle struttu.re .produttive, la loro ,pooizione di mercato, ecc. Se la condotta pratica dei sindacati in Italia rispetto alla disoccupazione tecnologica è quella che ·brevemente è stata delineata, occorre riconoscere che nelle varie centrali sind·acali affiorano talvolta motivi di riflessione e di meditazione intorno alla opportunità di mantenere un atteggiamento di pregiudiziale opposizione ad ogni forma di mutamento del livello attuale di impiego anche quando si tratti di p•rocessi di riconv•ersione, ohe aprono nuove .prospettive di miglioramento del livello di impiego attraverso l'espansione economica. 'Per quanto sia diEficile tra,rre una docu•mentazione direttamente aderente a questo preciso tema, non mancano, nelle prese di posizione che i sindacati ·hanno assunto· in questi ulti,m,i anni a favore di uno svilu.ppo econom1 ico ·produttivistico, le possibilità di dedurne i,mplicitamente ch•e qualche revisione alle politiche finora seguite si renda possibile. Soprattutto in un ,Paese cihe albbia a· sua fondamentale preoccupazione una politica di sviluppo economico orientata al pieno impiego, gli interventi a sostegno della ·disoccupazione tecnologica ·debbono essere • • a.r,mon1zzat1. Da un lato occorre che la politica economica definisca piu precisamente il contenuto di una politica .produttivistica nei grandi settori economici e dall'altro occorre che a ciò funzionalizzi le misure di sostegno atte a sovvenire il lavoratore durante lo stato di disoccupazione tecnologica. Allo stesso tempo i sindacati dovrebbero rimeditare le proprie politich,e di difesa del livello di impiego quando si tratti di progresso tecnico ed affrontare .dirette •misure in vista di assicurare ,per la via contrattuale ulteriori ·sostegni ai lavoratori licenziati. Tutto ciò implica una piu diretta assunzione di r·esponsabilità sia da parte del governo che dei sindacati e degli imprenditori ed una piu efficace cooperazione ai fini di aftmonizzare ,gli interventi in questo cam·po in vista di obiettivi di pieno impiego. Dalla relazione di Franco Sinmoncini ·per la U.J 1 L 5 troviamo da citare il seguente bra·no: 5 I sindacati e il progresso tecnologico. ... Biblio eca Gino Bianco

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